Istat: fatturato e ordinativi industria in netto calo a maggio

Antonio Atte

22/07/2016

Istat: rispetto al mese precedente, a maggio diminuiscono sia il fatturato (-1,1%) sia gli ordinativi industriali (-2,8%).

Istat: fatturato e ordinativi industria in netto calo a maggio

A maggio calano del 4,2% gli ordinativi dell’industria italiana rispetto allo stesso mese del 2015. Lo rileva l’Istat, come osservabile sul nostro calendario economico.

La diminuzione è più contenuta se confrontata col risultato del mese precedente, quando gli ordinativi industriali erano calati dell’11,3% rispetto ad aprile 2015.

Negativo anche il dato mensile: -2,8% a fronte del +0,9% di aprile (rivisto al ribasso dall’1,0% calcolato inizialmente).

Cala anche il fatturato dell’industria italiana, stando all’ultimo report dell’istituto nazionale di statistica.

Le vendite industriali sono infatti diminuite del 2,70% a/a (a fronte del +0,10% calcolato nella precedente rivelazione) e dell’1,10% su base mensile (+2,10% il risultato di aprile).

Istat: il report su fatturato e ordinativi industria

L’Istat spiega che il calo degli ordinativi è attribuibile essenzialmente al mercato estero (-5,7), mentre nel mercato interno si osserva una diminuzione di minore entità (-0,6%). La diminuzione del fatturato, invece, mostra un trend simile sia sul mercato interno che su quello estero (rispettivamente -1,1% e -1,2%).

Nella media dell’ultimo trimestre l’indice complessivo del fatturato registra un calo dello 0,3% rispetto ai tre mesi precedenti, mentre per quanto riguarda l’indice degli ordinativi la flessione è pari al 3,1%.

In termini tendenziali - evidenzia l’Istat - il calo del fatturato totale, corretto per gli effetti del calendario, è del 2,7%.

Sempre nel report Istat si legge che:

Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano incrementi congiunturali per l’energia (+0,4%) e per i beni di consumo (+0,1%), mentre registrano una flessione i beni intermedi (-2,7%) e i beni strumentali (-0,9%).

L’indice grezzo del fatturato, in termini tendenziali, aumenta del 3,6%, soprattutto grazie alla componente interna dei beni strumentali.

Per quanto riguarda il fatturato, l’aumento tendenziale più degno di nota riguarda le altre industrie manifatturiere (+10,1%), mentre la contrazione più consistente del settore manifatturiero si osserva nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-22,7%).

Infine, rispetto a maggio 2015, l’indice grezzo degli ordinativi riporta una flessione pari al 4,2%. La diminuzione maggiore, secondo l’Istat

si osserva nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-29,9%), mentre l’incremento più rilevante si registra nella fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica (+13,0%).

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