Nel 2015 aumentano le addizionali Irpef. Rincari più alti per Piemonte e Abruzzo, va meglio ai contribuenti della Lombardia. Tutti gli aumenti Regione per Regione
La Cgia di Mestre pubblica i dati relativi alle addizionali regionali Irpef per il 2015. Secondo lo studio effettuato dall’associazione, ben 5 Regioni avrebbero modificato le addizionali, stabilendo degli aumenti a carico delle fasce di reddito medio alte.
A livello generale, l’incremento di imposta scatterà per i contribuenti con reddito superiore ai 40mila euro (100mila in Lombardia), mentre l’importo sarà variabile: dai 53 euro del Piemonte ai 2 euro dell’Emilia Romagna, passando per Lombardia, Abruzzo e Liguria.
Ecco dunque gli aumenti delle addizionali Irpef previsti per il 2015.
Addizionali Irpef 2015
Come affermato in precedenza, secondo i calcoli della Cgia di Mestre, nel 2015 si registrano aumenti in 5 regioni. Ecco gli importi e le fasce di reddito più colpite:
- Abruzzo: l’aumento sarà pari a 38 euro e colpirà quasi tutte le fasce di reddito.
- Emilia Romagna: 2 euro di aggravio per i redditi superiori a 40mila euro. Sotto i 39mila euro invece, addirittura si guadagna qualcosa. 1.500 euro di tasse in più per i redditi superiori a 300mila euro.
- Liguria: anche in Liguria gli aumenti saranno commisurati alle fasce di reddito: dai 5 euro per i redditi superiori a 40mila euro a 1.560 euro per i più ricchi.
- Piemonte: significativi gli aumenti in piemonte. I redditi oltre i 40mila euro pagheranno 53euro in più. Più di 2500 euro per i redditi superiori a 300mila euro.
Lombardia: l’aggravio interesserà solo i redditi superiori a 100mila euro: i contribuenti con un reddito oltre i 150.000 euro pagheranno 5 euro in più, per arrivare a un aumento di 20 euro per i redditi da 300.000 euro.
Questo quanto riportato dal comunicato stampa pubblicato dall’associazione veneta. Giuseppe Bortolussi, segretario dela Cgia, commenta così:
“Al netto degli obblighi di legge che hanno imposto ad alcuni Governatori la modifica delle aliquote e anche degli scaglioni di reddito dell’addizionale regionale Irpef l’inasprimento dell’imposizione è legato anche al taglio dei trasferimenti deciso con l’ultima legge di Stabilità. Nel 2015, infatti, le Regioni a statuto ordinario subiranno una riduzione delle risorse erogate dallo Stato centrale di 3,5 miliardi di euro che, in parte, sarà compensata dall’aumento delle tasse locali”.
La Cgia sottolinea che, nonostante il monitoraggio abbia riguardato solo 5 regioni, i dati analizzati risultano molto significativi, dato che i cinque territori rappresentano il 41,4% dei contribuenti Irpef Italiani.
L’associazione sottolinea infine che:
l’importo delle addizionali regionali del 2014 verrà versato nel 2015 e quello di competenza per l’anno in corso nel 2016.
Alcune Regioni sono state obbligate per legge a rivedere le aliquote . Per differenziare le aliquote delle addizionali, dal 2015 i Governatori hanno l’obbligo di fare riferimento ai medesimi scaglioni di reddito Irpef. Di conseguenza, l’Emilia Romagna, la Liguria e la Lombardia hanno dovuto modificare il meccanismo di differenziazione vigente sino al 20 14.
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