L’Iran, il petrolio e il tradimento sul debito pubblico: parola a Marco Rizzo nella puntata del 08/01/2020 di L’ALTRO PUNTO DI VISTA

Alessandro Cipolla

9 Gennaio 2020 - 10:56

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La possibile guerra tra Iran e Stati Uniti e gli interessi per il petrolio, il tradimento dei governi sul debito pubblico e il futuro del governo: sono questi alcuni dei temi trattati da Fabio Frabetti e Marco Rizzo nella quarta puntata dell’8 gennaio 2020 di L’ALTRO PUNTO DI VISTA, il nuovo format di MoneyTV.

Grande spazio a quello che sta avvenendo in Medio Oriente, con la possibile guerra tra Iran e Stati Uniti che è stato il tema principale affrontato da Marco Rizzo, segretario generale del Partito Comunista, insieme a Fabio Frabetti nel corso della quarta puntata di L’altro punto di vista, il nuovo format di MoneyTV in onda ogni mercoledì alle ore 12.00 sul canale YouTube di Money.it.

Una vicenda quella che sta coinvolgendo i due paesi che però per l’ex deputato avrebbe sullo sfondo il petrolio, visto che dopo la recente scoperta di un nuovo giacimento l’Iran è capace di produrre da solo l’11% del totale mondiale dell’oro nero.

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Tante come sempre anche le domande poste a Rizzo in diretta dagli spettatori, riguardanti il debito pubblico che schiaccia l’Italia ma anche il futuro del governo e il parere sul decreto Lorenzin riguardante i vaccini.

Rizzo sullo scontro Iran-Usa

Stiamo danzando sull’orlo del vulcano, è una situazione di grande pericolo - è stato il primo commento a caldo di Marco Rizzo - il sistema capitalistico ha sempre risolto le sue crisi con le guerre”.

Il pericolo secondo il segretario generale del Partito Comunista è che si ripeta lo stesso film visto con la Prima e Seconda Guerra Mondiale, con anche l’Italia che potrebbe essere a rischio vista la capacità distruttiva delle armi moderne.

Una preoccupazione questa dovuta anche alla debolezza dell’attuale politica italiana che “non dice nulla, balbettano”, mentre andrebbero subito fatti rientrare in patria i nostri militari di stanza in Iraq.

Parole dure anche nei confronti degli Stati Uniti, con l’uccisione del generale Qasem Soleimani definita come “un atto terroristico che a parti invertite avrebbe già fatto scoppiare la Terza Guerra Mondiale”.

Il debito pubblico e il futuro del governo

Tornando ai temi strettamente di casa nostra, rispondendo alle domande degli spettatori Marco Rizzo si è detto scettico sulla possibilità di una caduta del governo visto che “solo Lega vorrebbe andare a votare oltre a Zingaretti che vorrebbe sostituire i parlamentari fedeli a Renzi”.

Interessante poi anche il parere del leader del Partito Comunista sul decreto Lorenzin, dove “c’è stata una irruzione con internet dell’anti competenza, mentre invece la competenza serve”.

Chiosa finale sul debito pubblico che “sembrerebbe essere una dannazione, con il Giappone che ha un debito molto più grande di quello dell’Italia e nessuno gli rompe”, mentre in Europa negli ultimi tempi è stato privilegiato l’elemento finanziario rispetto a quello politico, una strategia voluta pure in Italia con persone anche provenienti dalla sinistra che hanno messo in atto un vero e proprio tradimento.

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