Materie prime: il lento declino dei preziosi

Ufficio Studi Money.it

24/09/2018

24/09/2018 - 10:22

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Oro e argento vengono da un’estate difficile nella quale hanno perso il ruolo di beni rifugio. L’analisi delle quotazioni però ci dice che l’indolenza delle ultime settimane potrebbe lasciar spazio a movimenti più decisi nelle prossime settimane

Materie prime: il lento declino dei preziosi

Alcuni utilizzano l’espressione “lenta danza” per descrive l’indolente movimento del mercato dell’oro in questo ultima fase dell’anno. Basta infatti aprire un grafico delle quotazioni spot dell’oro per osservare che da inizio anno le quotazioni sono arrivate a perdere oltre dieci punti percentuali rispetto ai prezzi della scorsa primavera.

Il capostipite dei preziosi è però in buona compagnia: anche l’argento soffre, forse anche di più. I prezzi spot hanno perso circa 20 punti percentuali rispetto ai massimi relativi di inizio giugno, aggiungendo ancor più enfasi al calo di interesse verso questa categoria. La peculiarità dell’argento risiede infatti nel fatto di aver maggiori impieghi industriali rispetto al fratello maggiore (l’oro). Un probabile calo nella domanda ascrivibile al rallentamento dei commerci dovuto alla guerra dei dazi in atto fra i due lati del Pacifico.

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Analisi tecnica oro: quotazioni in fase di accumulazione a 1.400 $

Oro, grafico giornaliero. Fonte. Bloomberg

Dal punto di vista tecnico l’oro sta costruendo una fase di accumulazione attorno al supporto statici e psicologico a 1.400 dollari per oncia. Il trend intermedio del prezzo è ancora in fase ribassista, ma entro poche settimane le quotazioni incontreranno sulla propria rotta il livello resistenziale dinamico espresso dalla trendline discendente ottenuta con i top dell’11 aprile e 14 giugno 2018. Il test decisivo è dunque atteso in zona 1.210 -1.200 dollari.

Fonte: Commodity Futures Trading Commission

I dati della Commodity Futures Trading Commission mostrano il lento declino delle posizioni speculative assunte dagli operatori sull’oro. Dalla seconda metà di agosto le posizioni nette sono passate in negativo.

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Analisi tecnica argento: diminuiscono le pressioni al contatto col supporto a 14 $

Argento, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

L’argento mostra un grafico abbastanza speculare all’oro. La discesa iniziata a fine maggio è proseguita dopo il breakout delle resistenze statiche e dinamiche di zona 16,20 euro-16 dollari. Al momento le quotazioni sono in disimpegno sopra il supporto grafico a 14 euro ma per una prova di forza maggiore è necessaria la risalita almeno fin sopra le resistenze di breve poste a 14,45 dollari.

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