Il futuro del Bitcoin è scritto

Stefano Masa

7 Marzo 2019 - 13:39

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Quale futuro per il Bitcoin? La correlazione con il Nasdaq Composite ci mostra la strada.

I dati intraday e in tempo reale del Grafico BTC/USD sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.

Il base alla correlazione con il Nasdaq, il futuro del Bitcoin sembrerebbe già scritto.
Dal monumentale testo di John J. Murphy sull’analisi tecnica dei mercati finanziari, e scorrendone le prime pagine, si apprende come alla base della “Filosofia dell’analisi tecnica” ci siano tre punti: il mercato sconta tutto, i prezzi si muovono dentro un trend ed infine la storia si ripete. Ed è proprio a quest’ultimo punto, che ogni analista tecnico cerca di ricorrere individuando analogie con il passato al fine di poter meglio idealizzare sul presente o prossimo futuro.

Nasdaq Composite e Bitcoin: la storia si ripete

Apparentemente accumulabili (anche se lontanamente) per la loro assonanza settoriale (settore high tech) ma tanto distanti dal punto di vista oggettivo (nel primo caso si tratta di un indice rispetto al secondo ovvero un singolo sottostante) così come sotto il profilo finanziario (es.: capitalizzazione).

Nonostante le scontate ed innumerevoli differenze, i due ticker sono (o per lo meno appaiono) molto simili: andando a confrontare il loro andamento storico opportunamente riadattato ad uno specifico arco temporale (con dati su base weekly) e soffermandosi al parallelismo grafico, ne emergono rilevanze che devono imporre una riflessione.

Ripercorrendo le dinamiche dei prezzi di entrambi, si evidenziano similitudini grafiche tra l’indice Nasdaq Composite (nel periodo compreso tra lo storico anno 2000 ed il successivo 2001) e la quotazione del Bitcoin (nel corso del 2018 ed inizio 2019).

Tralasciando il solo mese di marzo 2001 si può osservare - come rappresentato nel grafico - una vera e propria correlazione: non solo grafica ma anche assoluta in termini di variazioni percentuali registrate (ovviamente ponderate per la volatilità di ciascun sottostante). Si lascia al lettore un proprio giudizio su tale affinità.

Il futuro del Bitcoin è scritto

Qualora il suddetto assunto fosse applicabile e sostenibile per il futuro, si dovrebbe pertanto assistere ad una fase di primo rialzo (entità non superiore al 15%) per poi capitolare con un significativo ripiegamento di oltre trenta/quaranta punti percentuali.
Al termine di questa fase, potrà seguire quanto il principale indice tecnologico mondiale ha vissuto a partire dagli anni 2003 in poi.

Tenendo conto della precedente bolla speculativa (area 20.000 dollari) fatta registrare dalla più famosa valuta virtuale, ed osservandone gli sviluppi che stanno caratterizzando la nostra quotidianità in tema di blockchain, introduzione di nuovi sistemi di regolamento, al pari di una maggiore attenzione riposta dai governatori centrali per una doverosa normazione dell’intero settore, il pensiero di poter investire (non speculare) in ottica di lungo periodo potrebbe essere auspicabile.

A che prezzo entrare? Il suggerimento è attendere che quanto sopra descritto (ed ipotizzato) si possa verificare non solo virtualmente (sulla carta) ma soprattutto finanziariamente sul mercato.
Attendere per il momento. Nulla di più saggio e prudente. Un’attesa momentanea perché non bisogna dimenticare che c’è sempre tempo per acquistare mentre non è mai sufficiente il tempo per poter decidere quando vendere.

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