IPO Technogym in arrivo alla Borsa Italiana: avviate le procedure, valutazione sopra 1 miliardo. Tutte le informazioni sull’offerta pubblica iniziale IPO Technogym.
IPO Technogym in arrivo alla Borsa Italiana entro maggio 2016, si attende l’ok della Consob.
Ecco tutte le informazioni sul valore di Technogym, i dettagli dell’IPO, il valore stimato della società e i dati di crescita del 2015.
Un’altra azienda italiana si prepara all’IPO: dopo la notizia relativa all’IPO di Sia a Piazza Affari, anche Technogym è pronta all’offerta pubblica iniziale (IPO) alla Borsa Italiana.
Technogym, società di Nerio Alessandri, è ormai prossima all’ingresso in Piazza Affari: confermati i contatti con gli investitori istituzionali e gli intermediari coinvolti nell’operazione di IPO.
IPO Technogym: il valore dell’azienda e i risultati 2015
La società si appresta ad essere valutata tra 1 e 1,2 miliardi di euro, proponendosi come una nuova eccellenza italiana sui mercati. Previsto per maggio 2016 l’esito dell’IPO di Technogym, con un flottante pari al 40%.
Technogym, fondata nel 1983 da Nerio Alessandri, ha presentato la domanda di IPO per entrare in Piazza Affari. Con oltre 2.000 dipendenti, 14 filiali in tutta Europa ed esportazioni verso oltre 100 paesi, Technogym si appresta quindi ad allargare ulteriormente i propri orizzonti decidendo di quotarsi in borsa.
Dopo i risultati positivi del 2015, con un fatturato consolidato in crescita del 10% (€511 milioni) e un margine operativo lordo salito del 40% (€86 milioni), la società leader nell’offerta di servizi e prodotti per il fitness sembra ora pronta alla quotazione.
Il valore stimato di Technogym si aggira poco sopra il miliardo di euro, utilizzando come fattore moltiplicativo del margine operativo lordo 12,4 (secondo Dealreporter). Ma in realtà si potrebbe anche ricorrere all’utilizzo di fattori moltiplicativi più alti, propri del settore del lusso italiano, nell’ottica di Nerio Alessandri di proporre la società al pari di altre eccellenza tricolore.
Il flottante previsto è pari al 40% della società e la conclusione dell’operazione di IPO Technogym è prevista per maggio 2016.
IPO Technogym: i dettagli delle trattative
Le trattative inerenti la quotazione di Technogym su Piazza Affari sono già ad un buon punto.
Goldman Sachs, JP Morgan, Mediobanca e il consulente dell’azionista di maggioranza Nerio Alessandri, che ne detiene il 60%, si stanno occupando dei dettagli tecnici dell’IPO di Technogym e della quotazione vera e propria dell’azienda, in attesa poi di un ok da parte della Consob.
Intanto Technogym si sta muovendo con delle azioni di pre-marketing, stringendo contatti con investitori istituzionali ed esteri interessati all’evoluzione dei fatti.
Rimane di incerta soluzione la posizione tenuta dal fondo Arle Capital, che da 8 anni possiede un’importante quota della società, pari a 400 milioni di euro, e che dovrebbe disinvestire una parte della sua quota secondo gli accordi presi con il presidente della società.
Anche la situazione di alta volatilità dei mercati sta prolungando i tempi di attesa per l’IPO di Technogym, nella speranza di entrare nel mercato con il miglior timing possibile per non esporsi troppo all’incertezza dell’ultimo periodo.
Rimane in ogni caso come obiettivo maggio 2016 per la conclusione delle trattative. Con l’ok della Consob si potrà a quel punto procedere con la quotazione di Technogym, nuovo importante fiore all’occhiello per l’Italia in un periodo difficile per i grandi nomi della nostra industria.
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