L’ICO di Crypterium? Un successo senza precedenti. Il progetto ha già ricevuto il sostegno di migliaia di utenti sparsi in tutto il mondo.
Le due settimane successive all’ICO di Crytpterium - iniziata il 31 ottobre 2017 - hanno lasciato osservare un’attività di trading vivace e robusta, con clienti accorsi da ogni parte del mondo.
Fino ad oggi, ben quindicimila utenti provenienti da 143 Paesi diversi hanno partecipato alla vendita di token CRPT, aiutando il progetto a raggiungere la sua soft cap (in pratica il successo) in sole 5 ore. Crypterium, rivoluzionaria criptobanca, si sta attrezzando per creare un servizio integrato che utilizza le funzionalità più avanzate della Blockchain per portare le opzioni di pagamento in criptovaluta all’interno del mondo reale.
La vendita di token CRPT ha attirato l’attenzione di acquirenti da ogni angolo del mondo ed è questo aspetto che ha determinato i brillanti risultati dell’operazione. Gli utenti provenienti da Russia, Stati Uniti, Brasile, Regno Unito, Indonesia, Giappone, Malesia, Sudafrica, India, Nigeria, Australia e da molti altri Paesi, hanno sostenuto il progetto diventando titolari di token.
Sebbene il maggior numero acquirenti provenga da Russia e Stati Uniti - rispettivamente il 21,40% e il 20,74% - nessuno di questi due Stati è stato in grado di registrare la spesa media per token più alta fino ad ora. La medaglia d’oro in questa categoria appartiene alla Corea del Sud: un utente medio di questo Paese ha speso circa $2.037 in token Crypterium.
Questa Top Ten degli “acquisti medi” è composta anche da clienti provenienti dalla Repubblica Ceca, dalla Svizzera, dal Regno Unito, dal Giappone, dall’Australia, dal Belgio, dalla Turchia, dalla Malesia e dai Paesi Bassi: in questo caso gli utenti hanno speso in media dai 600 ai 1.200 dollari per acquistare i token CRPT.
Ciò che sta rendendo questa ICO degna di nota è la spesa media complessiva, mostratasi relativamente bassa: senza contare i principali istituzionali, un acquirente medio ha speso poco più di $500 per acquistare i token CRPT. Tutto ciò sta ad indicare che il prodotto offerto da Cryptonomos ha trovato grande risonanza tra il pubblico in generale - le persone sono molto interessate all’idea di poter utilizzare i loro fondi in criptovalute, con l’obiettivo di effettuare acquisti quotidiani.
“Siamo estremamente soddisfatti dei primi risultati. Abbiamo voluto creare un prodotto che potesse risultare utile a quasi tutte le famiglie e le persone hanno reagito. Penso che sia la geografia, sia la spesa media che abbiamo osservato fino ad ora stiano dimostrando che la maggior parte della comunità Blockchain approva ciò che stiamo facendo”,
ha affermato Vladimir Gorbunov, CCO e co-fondatore di Crypterium.
Crypterium si sta adoperando per incorporare il decentralizzato ecosistema delle criptovalute nella vita quotidiana. Tutto ciò richiede lo sviluppo di uno strumento che permetta di utilizzare le stesse valute virtuali per effettuare pagamenti istantanei e acquisti quotidiani - saldare le bollette, pagare in un ristorante o acquistare i biglietti dell’autobus.
La piattaforma open source del progetto includerà anche un sistema innovativo per consentire l’acquisizione di criptovalute da parte delle imprese (compresa l’opzione per i venditori di ricevere valute reali per acquistare in criptovaluta).
Altro obiettivo sarà il rendere i crediti virtuali (crypto-loans) più accessibili. Una componente fondamentale del progetto è proprio l’accesso aperto alla piattaforma cripto-bancaria per gli sviluppatori esterni.
“In questi primi giorni stiamo ottenendo risultati decisamente incoraggianti e piuttosto insoliti: nella maggior parte delle ICO, di solito osserviamo 20 piccoli acquisti di token per 5-10 di grandi dimensioni”,
ha affermato Keith Teare, fondatore di TechCrunch e consulente del team Crypterium.
“In questa, invece, gli equilibri sembrano abbastanza diversi: Crypterium è stato in grado di coinvolgere anche persone che non hanno necessariamente migliaia di dollari da spendere in token.
Molto probabilmente essi sono stati attirati non tanto dall’idea di fare soldi con i token, quanto dalla possibilità di utilizzare i servizi reali offerti dalla piattaforma. Penso che il team abbia davvero ideato un prodotto di massa globale universalmente attraente!”,
ha poi aggiunto.
L’ICO di Crypterium è stata lanciata lo scorso 31 ottobre e durerà 75 giorni.
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