I dubbi di Goldman Sachs sull’Abenomics mandano in tilt lo yen

Nicola D’Antuono

25 Marzo 2014 - 08:50

Gli analisti di Goldman Sachs nutrono forti dubbi sulla bontà delle riforme di Abe. Sul mercato valutario lo yen evidenzia una spiccata volatilità

I dubbi di Goldman Sachs sull’Abenomics mandano in tilt lo yen

Stamattina la borsa di Tokyo ha chiuso con un frazionale calo. L’indice azionario Nikkei-225 ha registrato una flessione dello 0,3% a 14.423 punti. Sui mercati asiatici tiene banco il rallentamento economico della Cina, dopo che ieri l’indice Pmi manifatturiero elaborato da Hsbc è sceso nettamente anche a marzo. Tuttavia i riflettori si stanno gradualmente spostando nuovamente sulle politiche economiche del Giappone, soprattutto in vista dell’aumento dell’Iva a partire da aprile.

L’Abenomics sta producendo qualche risultato positivo su crescita e inflazione, anche se finora ancora sotto le attese. Gli esperti di Goldman Sachs temono che le politiche lanciate dal premier nazionalista Shinzo Abe possano incepparsi e creare seri problemi all’economia del Sol Levante. Sul forex lo yen ha evidenziato un andamento piuttosto volatile. Il tasso di cambio dollaro/yen quota poco sopra 102, ma ieri era salito fino a 102,64 per poi crollare dai top intraday.

In caso di perdita decisa del supporto di 102, il cambio potrebbe accelerare vistosamente al ribasso e puntare verso il supportone di 101,20. Per quanto riguarda il cross euro/yen, al momento la quotazione è pari a 141,30 ma ieri pomeriggio è avvenuto un boom dei prezzi fino a 141,88. Ancora una volta questo cross è stato respinto poco prima di approdare sull’area di resistenza di 142. La sensazione è che una chiusura daily inferiore a 140,50 possa provocare un sell-off con target compreso tra 139 e 138,70.

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