Guerra commerciale: la lista dei dazi (reciproci) fa tremare

C. G.

4 Aprile 2018 - 12:49

La guerra commerciale entra nel vivo. Gli USA hanno annunciato nuovi dazi contro la Cina, che ha risposto con tariffe su 106 beni statunitensi. Il punto.

Guerra commerciale: la lista dei dazi (reciproci) fa tremare

La guerra commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina è entrata nel vivo.

Nella notte Donald Trump ha alzato il velo su una nuova ondata di dazi mirati contro Pechino, che dal canto suo ha risposto nel giro di pochissime ore con l’imposizione di pesanti tariffe su 106 specifici prodotti statunitensi.

Un vero e proprio botta e risposta quello tra la Cina e gli USA, ormai nel pieno di una guerra commerciale iniziata diverso tempo fa da Trump e dai suoi dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio.

Guerra commerciale nel vivo: i nuovi dazi di Trump

Un dossier di 58 pagine quello pubblicato dall’amministrazione statunitense sul sito ufficiale del Rappresentante del Commercio. Una lunga lista di prodotti (1.333 per la precisione) sui quali Donald Trump imporrà tariffe del 25% in quella che è già stata definita come la più pesante iniziativa unilaterale del presidente sul fronte commerciale.

“Gli atti, le politiche e le pratiche del governo cinese relative a tecnologia, trasferimenti, proprietà intellettuale e innovazione coperte dalle indagini sono risultati irragionevoli o discriminatori e hanno limitato o appesantito il commercio statunitense,”

si legge nel documento che ha aperto così di nuovo all’ipotesi di guerra commerciale tra le due potenze.

L’obiettivo USA? Quello di “vendicarsi” di anni di pratiche cinesi scorrette con tariffe almeno equivalenti ai danni commerciali subiti. I dazi entreranno in vigore soltanto al termine di una fase consultiva che si chiuderà il prossimo 22 maggio.

Tra i prodotti cinesi colpiti dai dazi sicuramente quelli del settore aerospaziale, gli elicotteri, i motivi per velivoli, le tecnologie di tlc, le attrezzature mediche, i semiconduttori, pneumatici, ferro, acciaio e alluminio, turbine idrauliche, sterilizzatori, asciugatrici, lavastoviglie, spazzaneve, strumentazioni dell’industria tessile e proiettori, solo per citarne qualcuno. In altre parole, fa notare Il sole 24 Ore, una lista mirata a colpire i 10 settori innovativi in cui Pechino intende specializzarsi con il suo piano Made in China 2025.

I dazi USA contro la Cina
Le 58 pagine del report che ha messo nero su bianco i dazi contro la Cina.

La risposta di Pechino da 50 miliardi di dollari

Dopo settimane di fallimentari politiche conciliatrici la Cina ha risposto ai dazi di Donald Trump e la guerra commerciale è diventata ancor più reale. Semi di soia, automobili, prodotti chimici, aerei e molto altro ancora; una lista di 106 prodotti sui quali Pechino imporrà una tariffa del 25% se gli USA approveranno la già citata nuova tornata di dazi.

Nulla a che vedere, insomma, con quei 3 miliardi inizialmente previsti dalla Cina che aveva pensato di escludere dalla guerra commerciale prodotti strategici quali la soia, gli aerei e le auto - soltanto questi tre settori rappresentano 39,1 miliardi di dollari di esportazioni USA.

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