Guardiola-Juventus: perché si può fare (ma non subito)

Alessandro Cipolla

17 Febbraio 2020 - 12:37

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Dopo la stangata della Uefa al Manchester City si torna a parlare di Pep Guardiola come allenatore della Juventus: dopo le voci di questa estate, il matrimonio adesso potrebbe realizzarsi ma non prima del 2021.

Guardiola-Juventus: perché si può fare (ma non subito)

Torna il tormentone Guardiola-Juventus. Questa volta è tutta “colpa” della sentenza Uefa nei confronti del Manchester City, con il club inglese che oltre a una multa da 30 milioni resterà fuori (ricorso permettendo) per due anni dalle competizioni europee.

Un fattore questo che potrebbe portare a un’autentica fuga dei vari top player dai Citizen, vista la mancanza del palcoscenico della Champions, con anche l’allenatore spagnolo che viene dato come possibile partente.

Una eventualità questa che ha riacceso le speranze dei tifosi della Juventus, che già questa estate speravano di poter vedere arrivare in bianconero l’ex mister blaugrana salvo poi doversi “accontentare” di Maurizio Sarri.

Le chance di vedere però Pep Guardiola il prossimo campionato alla guida della Juventus sono però al momento molto poche: il tecnico intende infatti rispettare il proprio contratto con il Manchester City e i bianconeri adesso non potrebbero sostenere economicamente una operazione del genere, ma da luglio 2021 tutto potrebbe cambiare.

Guardiola alla Juventus nel 2022?

La Juventus si prepara ad affrontare il momento clou della stagione forte del primo posto in campionato, la finale di Coppa Italia molto vicina dopo il pareggio di San Siro contro il Milan e i favori del pronostico per gli ottavi di Champions League dove affronterà il Lione.

Nonostante questo Maurizio Sarri non sembrerebbe convincere: i bianconeri giocano male nonostante i tanti campioni in rosa, tanto che molti tifosi starebbero rimpiangendo l’era di Massimiliano Allegri.

Quando questa estate la Juve ha aperto il casting per scegliere il suo nuovo allenatore, il popolo della Vecchia Signora faceva tutto il tifo per Pep Guardiola che però alla fine non si è mosso da Manchester.

Il tecnico spagnolo è legato con il City da un contratto di 23 milioni di euro netti a stagione fino al 2021. Dopo la sentenza Uefa, l’ex mister di Barcellona e Bayern Monaco ha fatto intendere che intende rispettare questa scadenza nonostante l’esclusione dall’Europa.

Non sarebbe da Guardiola infatti abbandonare una barca in difficoltà, ma dal 1 luglio 2021 sarebbe poi libero di cambiare aria. Da quanto trapelato finora dall’Inghilterra, soltanto a quel punto potrebbe tornare in corsa la Juventus.

Per i bianconeri però sarebbe meglio aspettare il 2022 per lanciare l’assalto, ovvero quando scadranno i contratti che legano Maurizio Sarri (7 milioni l’anno) e Cristiano Ronaldo (31 milioni l’anno) alla Juventus.

Con un monte ingaggi più leggero Agnelli e Paratici potrebbero presentare la proposta giusta a Guardiola, soddisfacendo così non soltanto le richieste salariali ma anche quelle tecniche di poter avere a disposizione una squadra competitiva.

Non è da escludere però che i bianconeri possano fare un tentativo anche nel 2021: a riguardo molto dipenderà dai risultati che Sarri otterrà sul campo specie in Champions, da anni autentico assillo della dirigenza juventina.

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