Grecia, quanto manca al fallimento? S&P, Juncker: il rischio Grexit

Federica Agostini

08/08/2012

Grecia, quanto manca al fallimento? S&P, Juncker: il rischio Grexit

La Grecia sembra essere sempre più vicina al fallimento, S&P’s rivede l’outlook del paese classificandolo come negativo e a rischio ulteriori downgrade e, come se non bastasse, Juncker parla del Grexit come un evento gestibile, benché non desiderabile.

Cosa accadrebbe se la Grecia fallisse e, soprattutto, si tratta di una possibilità concreta?

Il pressing sulla Grecia

Oltre al pressing internazionale da parte del FMI, Standard & Poor’s, la nota agenzia di rating, ha rivisto l’outlook della Grecia, ribassandolo a "negativo".

Non solo, Jean-Claude Juncker, presidente dell’Eurogruppo ha affermato in un’intervista alla televisione tedesca WDR che, ad oggi, un’eventuale dipartita della Grecia dalla moneta unica "sarebbe gestibile" sebbene, "non auspicabile".

Alla domanda, "Escluderebbe l’uscita della Grecia dalla zona Euro?", Juncker risponde: "Almeno fino alla fine dell’autunno. E dopo, anche"

Dalle parole del presidente dell’Eurogruppo appare chiaro che la possibilità di un Grexit sia più concreta di quanto si possa pensare, ma sarebbe seriamente dannosa "specialmente per la gente comune".

L’uscita della Grecia dall’Euro sarebbe gestibile, ma in che modo?

Stime e previsioni riguardo al default di uno stato, e nello specifico al fallimento della Grecia, sono ormai in circolazione da tempo e, caso vuole, che gli analisti siano tutti d’accordo sulle conseguenze di un default.

Sul piano nazionale, per la Grecia, ci sarebbero problemi a livello istituzionale, politico e finanziario.

La perdita degli agganci con l’Eurogruppo richiederebbe la riscrittura e la revisione degli assetti della politica internazionale, ma anche di quella nazionale.

Il terrore della popolazione riguardo alle sorti dei risparmi di ognuno darebbe il via ad una corsa sfrenata agli sportelli, il quale a sua volta potrebbe generare il collasso del settore bancario.

In più, rimane il grande quesito: che fine farebbe il debito pubblico della Grecia?

Il Grexit dal punto di vista dell’Euro

Sul fronte internazionale, il fallimento di un paese sarebbe problema di tutta la zona euro.

Il fallimento della Grecia si porterebbe dietro Spagna e Italia, la moneta unica ne uscirebbe dilaniata e, certamente, l’Eurozona perderebbe il ruolo da protagonista sulla scena globale che tanto strenuamente cerca di difendere.

Però, ad onore del vero, c’è anche chi sostiene che l’eventuale fallimento di un Paese dell’Eurozona possa essere la soluzione alla crisi dell’Euro la scintilla scatenante per l’evoluzione dell’Eurozona verso l’integrazione finanziaria e politica che, al momento, sembra essere un miraggio.

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