Gratuito patrocinio esteso ad imputati e indagati per evasione fiscale: cosa cambia

Isabella Policarpio

9 Aprile 2019 - 13:28

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Il gratuito patrocinio viene esteso ai procedimenti di esecuzione del mandato di arresto europeo, agli indagati e agli imputati per evasione fiscale. Cosa cambia.

Gratuito patrocinio esteso ad imputati e indagati per evasione fiscale: cosa cambia

In data 10 aprile 2019 entreranno in vigore le nuove disposizioni in materia di gratuito patrocinio che estendono la portata dell’istituto. In particolare si ammette il gratuito patrocinio a spese dello Stato anche in caso di procedimenti di esecuzione del mandato di arresto europeo, sia nelle procedure attive che in quelle passive di consegna.

Mentre è escluso dal gratuito patrocinio solamente il condannato (e non anche l’indagato o l’imputato) con sentenza definitiva per reati commessi in violazione delle norme per la repressione dell’evasione fiscale.

L’estensione del gratuito patrocinio rispetta la direttiva dell’Ue 2016/1919 e modifica il Testo unico in materia di spese di giustizia. Andiamo a vedere tutti i dettagli.

Gratuito patrocinio: cosa prevede l’estensione

A partire dal 10 aprile 2019, la disciplina del gratuito patrocinio viene esteso rispetto a quanto già previsto dall’articolo 75 del D.P.R. n. 115 del 2002.

Dunque, il gratuito patrocinio a spese dello Stato si applica anche in caso di procedimento di esecuzione del mandato di arresto europeo, nello specifico:

  • nei procedimenti attivi di consegna, cioè quando l’autorità giudiziaria italiana emette un mandato per ottenere da uno Stato la consegna di un soggetto destinatario di una misura cautelare restrittiva o condanna passata in giudicato, fino alla consegna o al momento in cui la mancata consegna diventi definitiva;
  • nei procedimenti passivi di consegna, ex lege 69/2005, dal momento dell’arresto eseguito in conformità del mandato d’arresto europeo fino alla consegna oppure fino al momento in cui la decisione sulla mancata consegna diventa definitiva.

Gratuito patrocinio: esclusi i condannati in via definitiva

Le nuove disposizioni in materia di gratuito patrocinio a spese dello Stato prevedono anche la modifica dell’articolo 91 della suddetta legge, nella parte in cui esclude dal beneficio i condannati, gli imputati e gli indagati per reati fiscali.

La nuova disciplina, invece, limita l’esclusione al patrocinio gratuito solo a chi risulta essere stato condannato in via definitiva per reati collegati all’evasione fiscale, in particolare per le imposte sui redditi e sul valore aggiunto (Iva). Ne deriva l’estensione del gratuito patrocinio a spese dello Stato anche agli indagati e agli imputati.

Per maggiori chiarimenti, si allega il provvedimento del Presidente della Repubblica.

Decreto legislativo 7 marzo 2019, n. 24
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