Google Plus chiude oggi: come salvare i dati e le foto del profilo

Matteo Novelli

02/04/2019

02/04/2019 - 14:37

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Addio Google+: il social network di Google chiude il 2 aprile 2019 ma è possibile salvare i dati e le foto del proprio profilo.

Google Plus chiude oggi: come salvare i dati e le foto del profilo

Oggi Google+ chiude i battenti. Il social network creato da Google si spegne ufficialmente il 2 aprile 2019 dopo solo sette anni di vita. Al momento il sito è ancora online, ma è una questione di ore: entro la giornata di oggi verrà disattivata la versione consumer (per uso personale) di Google+. Gli altri prodotti di Google come Gmail, Google Foto, Google Drive rimarranno funzionanti.

Considerato il social meno popolare di sempre, Google+ va incontro a un amaro destino: salvare i dati, le foto e altro condiviso sul vostro profilo è possibile.

L’addio e la chiusura di Google Plus erano stati comunicati ufficialmente a ottobre 2018: il motivo centrale della sua disattivazione ha visto al centro alcuni bug riguardanti la sicurezza della privacy dei propri utenti, un tema sempre più al centro dell’interesse degli utenti. Recuperare i dati contenuti nel proprio profilo Google+ ormai prossimo all’estinzione è possibile.

Facebook sembrava dover guardarsi le spalle quando Google Plus fu presentato per la prima al pubblico di internet, nel 2011. La piattaforma social di Google non ha mai decollato, rimanendo ancorato a una versione iniziale arcaica e ormai superata, atrofizzata negli anni dal balzo in avanti fatto da Facebook, Instagram, Twitter e persino LinkedIn in termine di popolarità e utility.

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Google+ chiude: come salvare i dati del proprio profilo

Per salvare i dati contenuti all’interno del vostro profilo Google Plus è sufficiente recarsi a questo link e seguire tutta la procedura necessaria.

Il link è ufficiale e realizzato da Google stesso, che permette di scaricare per intero i dati contenuti nel profilo in pochi semplici passi: prima di tutto occorre selezionare i dati da includere attraverso le apposite spunte, poi è possibile scegliere il formato di archiviazione (che può essere anche in cloud), il metodo di recapito (a scelta tra link diretto, Google Drive, Dropbox, OneDrive e Box, la dimensione degli archivi (da 2 a 50 GB).

Fatto questo, cliccate su crea archivio e avviate la procedura: Google avvisa che per la conclusione dell’operazione potrebbero essere richiesti anche diverse ore e giorni, ma solitamente è possibile racchiudere il tutto in qualche minuto. I file e i dati archiviati si potranno scaricare come un normale download non appena terminata l’archiviazione (previa conferma della propria identità tramite autenticazione con password del vostro account Google).

Google Plus chiude: ecco perché

All’origine della chiusura di Google Plus, come vi abbiamo accennato, c’è un fatto importante: per tre anni il social network creato da Google avrebbe esposto a un grave pericolo i dati personali di oltre mezzo milioni di iscritti. Una grave mancanza in termini di sicurezza, di cui Google era a conoscenza già da tempo avendo preso provvedimenti lo scorso marzo. Questo è stato l’errore della compagnia di Mountain View: non aver rivelato nulla pubblicamente, per poi essere interrogata sull’argomento dal Wall Street Journal che ha condotto un’inchiesta portando la verità alla luce.

Google si è giustificata paventando le migliori intenzioni: secondo diversi tecnici dell’azienda nessun dato sarebbe stato trafugato e nessuno avrebbe approfittato della falla nel sistema. I dati esposti riguarderebbero quelle di condivisione con app di terze parti, estensioni e API trascurate da Google che avrebbero messo in pericolo gli utenti.

Google Plus non ha ancora chiuso, in realtà: la decisione è stata presa dai vertici della grande G ma l’operazione di switch-off è stata spalmata nel corso di diversi mesi, con lo stacco della spina finale previsto per questo aprile 2019. Google ha comunque provveduto ad avvisare gli utenti iscritti, praticamente chiunque dotato di un account Gmail, fornendo informazioni più dettagliate relative non solo alla chiusura, ma anche alle modalità in cui scaricare e mettere al sicuro i propri dati.

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