Good bank: UBI Banca pronta a chiudere. Come sarà l’istituto bergamasco dopo l’acquisto di Nuova Banca Etruria. Nuova Banca Marche e Nuova CariChieti? I dettagli dell’operazione.
Good bank: come sarà UBI Banca dopo l’acquisto dei tre istituti - Alle 18 di ieri è scaduto il termine fissato dalla Direzione concorrenza della UE per la presentazione di nuove manifestazione di interesse per le tre good bank nate dopo il salvataggio di Banca Etruria, Banca Marche e CariChieti.
Nessuno dei fondi di private equity che in estate avevano partecipato alla prima gara (poi annullata) ha deciso di rilanciare con una nuova offerta: motivo per cui UBI Banca - in pole per l’acquisizione dei tre istituti - potrebbe convocare i board già il 12 gennaio per l’ok definitivo all’operazione. L’acquisto avverrà secondo i termini già anticipati nei giorni scorsi.
La banca guidata da Victor Massiah pagherà un prezzo simbolico per assicurarsi le good bank. Prima, però, Etruria, Marche e CariChieti saranno sottoposte a una pulizia di bilancio a carico dell’attuale azionista: il Fondo di risoluzione, istituito presso la Banca d’Italia e finanziato da tutti gli istituti di credito del Belpaese.
Good bank a UBI Banca: i termini dell’operazione
L’operazione good bank prevede la cessione di 2,2 miliardi di crediti problematici, grazie anche all’intervento del fondo Atlante. Di questi, 1,7 sono rappresentati dalle sofferenze vere e proprie, i restanti 500 milioni, invece, sono incagli. Il Fondo interbancario entrerà poi in scena per coprire l’ammanco di capitale che scaturirà dal deconsolidamento dei Non performing loans.
Il Fondo si accollerà anche una fetta dei costi di ristrutturazione totali, che tra esuberi e taglio delle filiali ammontano a 170 milioni di euro. Gli esuberi complessivi saranno 900 su un totale di 4.700 dipendenti delle tre banche. Non è escluso infine che UBI, una volta rilevate le tre banche, possa optare una ulteriore riduzione dei costi per quanto riguarda il personale.
Good bank: i sindacati si oppongono ai tagli
La reazione dei sindacati non si è fatta attendere. Fisac Cgil chiede subito a Bankitalia un confronto sul tema dell’occupazione. Maria Agueci, responsabile Fisac Cgil di Banca Etruria, considera inaccettabile
“una strategia imprenditoriale che spiana preliminarmente il terreno tentando di accreditare come inevitabili tagli al personale, riduzioni di trattamenti economici, chiusura di filiali e snellimento dei centri direzionali”.
Good bank: come sarà UBI Banca dopo l’acquisto
Al termine dell’operazione UBI Banca si ritroverà in mano tre banche prive di sofferenze, con un CET1 ratio del 9%. L’istituto bergamasco - che oggi vanta 3,5 milioni di clienti, 83,9 miliardi di impieghi e 87,5 miliardi di raccolta diretta da clientela - potrà quindi contare su altri 900mila clienti, 11,5 miliardi di impieghi e circa 18 miliardi di raccolta (di cui 14 diretta).
© RIPRODUZIONE RISERVATA