In un’intervista al quotidiano tedesco "Der Spiegel", l’ex presidente della Banca mondiale, Robert Zoellick, ha fatto delle dure affermazioni che riguardano il vecchio continente e in particolar modo la Francia, lanciando il seguente avvertimento:
Parigi può diventare il nuovo malato del Continente non solo per i suoi problemi finanziari, ma perché presto il Paese potrebbe essere non più competitivo. Al momento della riunificazione tedesca esisteva la preoccupazione che la Germania dominasse il Continente, ma per 20 anni Francia, Italia e Gran Bretagna hanno fatto da sano contrappeso. Adesso la predominanza tedesca è immensa. Ora è evidente che i tedeschi cercano in ogni modo di non apparire dominatori, ma ciò non cambia nulla alla realtà che la Germania è il motore d’Europa.
E conclude,
Le misure adottate da Mario Draghi, tra le quali l’annuncio di acquistare in maniera illimitata i bond dei Paesi in crisi, possono solo comprare tempo, poiché non toccano i problemi fondamentali dell’Eurozona, che sono di natura sia economica che politica, come mostrano i risultati delle elezioni in Grecia, Spagna e Italia, oppure il mancato controllo delle banche a Cipro. Bisogna davvero chiedersi se questi Paesi intendono portare avanti i loro sforzi di riforme, poiché se non lo fanno, in Germania potrebbe venir meno il pubblico sostegno alle misure di aiuto.
Il punto di vista di Schauble
In un’intervista alla "Welt am Sonntag" invece, il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schauble (Cdu), fa dure affermazioni sulla situazione globale dell’Europa, avvertendo, tra le altre cose, che la Germania farà di tutto per mantenere Cipro nell’euro.
Ma andiamo per ordine ed esaminiamo tutte le risposte di Schauble.
Questione Cipro
Sulla scottante questione di Cipro, il ministro tedesco ha ribadito che il suo paese farà di tutto per mantenere l’isola nell’euro, precisando poi,
I Paesi di Eurolandia vogliono aiutare Cipro, ma le regole devono essere rispettate; è noto il fatto che non mi faccio ricattare da niente e da nessuno e di questo gli altri devono tenere conto. Sono consapevole della mia responsabilità per l’euro. Se adesso prendiamo una decisione sbagliata, rendiamo un pessimo servizio all’euro.
Europa: il punto della situazione
Sulla situazione dell’Eurozona nel suo complesso, Schauble parla in questi termini,
Quanto vale per la Germania vale per tutta l’Europa: dobbiamo resistere alla tentazione di scegliere la strada più facile e di fare più debiti. Non si combatte il fuoco gettandoci sopra la benzina. Dobbiamo realizzare le riforme di struttura, anche sul mercato tedesco del lavoro, per poter rimanere concorrenziali. I risparmi sono al sicuro in Germania ed in tutti gli altri Paesi europei, poiché l’idea che un qualche Paese europeo diventi insolvente è irrealistica. Tutta l’Europa è sulla strada del consolidamento, della stabilizzazione e del miglioramento della competitività. Sono fermamente convinto che abbiamo buone chance affinché l’euro esca dalla crisi più forte di come vi è entrato.
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