Stamattina la borsa di Tokyo ha chiuso in netto rialzo, a seguito delle nuove misure di stimolo monetario lanciate dalla Bank of Japan per far uscire il paese del Sol Levante dalla morsa della deflazione e centrare l’obiettivo di inflazione del 2%. Mentre lo yen scende sui livelli più bassi da settenbre 2009 sul dollaro americano, le aziende esportatrici nipponiche festeggiano in borsa. L’indice Nikkei-225 guadagna l’1,58%, salendo sui livelli più alti da agosto 2008.
Nell’intraday l’indice stava guadagnando anche il 4%, salendo sopra i 13mila punti. L’andamento della borsa giapponese è in netta controtendenza rispetto a quello delle altre piazze asiatiche. La borsa di Hong Kong perde il 2%, sui timori legati a una nuova inflluenza aviaria che ha già fatto alcune vittime in Cina. La borsa di Seul scende sui minimi a due mesi, a seguito dell’aumento delle tensioni con la Coreal del Nord e del rafforzamento del won sullo yen.
Sul forex il tasso di cambio dollaro/yen è volato sui livelli più alti da circa tre anni e mezzo a 97,20, mentre il cambio euro/yen ha superato quota 125,50 mettendo a segno una performance del 5% in due giorni. Forti pressioni al ribasso sui JGB a 10 anni: il rendimento è sceso sui minimi storici allo 0,315%. I tassi a 20 e 30 anni sono scesi sotto la soglia psicologica dell’1%.
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