Germania, vaccino obbligatorio e lockdown per i no-vax: cosa è stato deciso

Alessandro Cipolla

3 Dicembre 2021 - 11:27

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Misure drastiche in Germania dove la quarta ondata Covid sta mettendo in ginocchio il Paese: subito una sorta di lockdown per i non vaccinati, ma a febbraio potrebbe scattare l’obbligo vaccinale.

Germania, vaccino obbligatorio e lockdown per i no-vax: cosa è stato deciso

Non si placa in Germania la quarta ondata Covid, con l’ultimo bollettino che parla di 73.000 nuovi contagi e 390 morti. Piene anche le terapie intensive, tanto che si sta valutando il trasferimento di alcuni pazienti in Francia, Italia e Svizzera.

Una situazione di grande difficoltà che arriva in un momento politico molto delicato per la Germania, con la cancelliera uscente Angela Merkel che sta per lasciare il posto al socialista Olaf Scholz che guiderà un Governo insieme a Verdi e Liberali.

Nel mezzo di questo passaggio di consegne sia Merkel sia Scholz hanno presenziato la conferenza con i 16 Länder tedeschi: dall’incontro è arrivato il via libera a una autentica stretta su tutto il territorio federale.

In Germania la la prima mossa sarà quella di un sostanziale lockdown per i non vaccinati, con l’estensione a tutti i Länder della regola del 2G (vaccinati o guariti), ma il passaggio più delicato avverrà presto in Parlamento dove si dovrà votare per rendere il vaccino obbligatorio a partire da febbraio.

Lockdown e vaccini: cosa succede in Germania

Come ha spiegato un preoccupato Olaf Scholz, in Germania “la situazione è molto, molto difficile”. Di certo il futuro cancelliere non si immaginava di entrare in carica in un momento in cui il suo Paese si trova in ginocchio a causa della quarta ondata Covind.

Nonostante ancora non si sia ufficialmente insediato, Olaf Scholz però ha le idee molto chiare su come cercare di affrontare questa emergenza, con la linea dura che è pienamente condivisa anche da Angela Merkel.

Magari fossimo nella situazione dell’Italia” ha commentato amareggiata la cancelliera uscente annunciando il pacchetto di misure che scatteranno nell’immediato per cercare di fronteggiare l’aumento dei contagi.

La regola del 2G sarà così estesa a tutto il Paese: alle persone non vaccinate, anche se in possesso di un tampone negativo, sarà precluso l’ingresso nei negozi al dettaglio eccezion fatta per quelli essenziali, nei ristoranti, nei cinema e nei musei. Inoltre sotto il periodo delle Feste solo chi ha fatto il vaccino potrà organizzare cenoni presso la propria abitazione: una sorta di lockdown di fatto per i no-vax.

Resteranno chiusi per tutti invece i pub e i locali notturni nelle Regioni dove il tasso di incidenza supera i 350 nuovi casi ogni 100.000 abitanti, in Germania ora la media nazionale è di 450, mentre negli stadi sarà consentito l’afflusso di un massimo di 15.000 spettatori con i Länder che però potranno ritoccare al rialzo il limite.

La partita più importante però si giocherà al Bundestag, dove a inizio 2022 sarà votata la richiesta di imporre il vaccino obbligatorio a partire da febbraio, ricalcando così la scelta già adottata dall’Austria.

Se la situazione dovesse continuare a restare critica in Germania, il sentore è che il Parlamento possa dare il via libera all’obbligo vaccinale anche perché, stando ai sondaggi, la maggioranza dei tedeschi sarebbe ora favorevole a questa extrema ratio.

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