General Motors punta a vendere solo vetture a zero emissioni entro il 2035

Pierandrea Ferrari

29/01/2021

26/08/2021 - 16:18

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Il colosso dell’automotive statunitense, General Motors, pronto alla volta green: entro il 2035 potrebbe esserci lo stop alla produzione di vetture inquinanti.

General Motors punta a vendere solo vetture a zero emissioni entro il 2035

General Motors (GM), gigante dell’automotive USA, punta ad interrompere entro il 2035 la produzione di vetture inquinanti: una svolta, questa, che evidenzia il crescente interesse di GM verso il segmento elettrico, dominato da Tesla e dai rampanti competitor cinesi (Nio in testa).

L’annuncio del produttore USA segue di poche settimane il rientro degli Stati Uniti nei ranghi dell’Accordo di Parigi sul clima, con Joe Biden che prepara – in conformità con l’agenda presentata durante la campagna elettorale dello scorso anno – una rivoluzione green nel Paese.

GM: solo vetture a zero emissioni entro il 2035

La mossa di General Motors è destinata a lasciare il segno: del resto, il Gruppo di Detroit è un key player dell’automotive mondiale, e gestisce marchi storici come Cadillac e Chevrolet. Il futuro è elettrico, e anche i vecchi dinosauri del comparto automobilistico si preparano a saltare sul treno.

Non solo la produzione esclusiva di vetture a zero emissioni entro il 2035. Nei piani di GM c’è anche la neutralità rispetto al carbone – il target temporale è il 2040 – e l’alimentazione completa delle sue fabbriche statunitensi con energia rinnovabile entro il 2030 (2035 per le plant d’oltreoceano).

Tuttavia, come sottolineato dal CEO di GM, Mary Barra, le date snocciolate non sono né una deadline né una promessa, ma piuttosto “un’aspirazione”. Che costerà caro: per il colosso dell’automotive USA si tratta di un investimento da 27 miliardi di dollari, in sensibile rialzo rispetto alle stime tracciate nella stagione pre-pandemia (20 miliardi).

GM ancora lontana dai big dell’elettrico

Le strategie di GM ambiscono a ricucire la distanza che si è accumulata negli ultimi anni con i big del segmento green dell’automotive: allo stato attuale, il colosso USA produce una sola vettura elettrica – la Chevrolet Bolt – con vendite pari a 20.754 unità nel 2020, meno dell’1% del business di GM.

Lontana Volkswagen, uno dei principali competitor europei, che sta accelerando la sua conversione verso le nuove soluzioni ecosostenibili. Lo scorso anno, l’azienda di Wolfsburg ha piazzato sul mercato 231.600 vetture elettriche, pari al 2,5% delle vendite globali del Gruppo.

Tutto questo, nonostante le misure restrittive implementate nel corso del 2020 abbiano fiaccato l’automotive europea in misura ben maggiore rispetto ai produttori statunitensi, quest’ultimi favoriti dall’approccio “morbido” di Donald Trump, particolarmente refrattario ai lockdown (con Joe Biden, però, si prepara una sterzata).

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