Fusione FCA-General Motors rischia di saltare? Il report di S&P’s

Linda Tiralongo

15 Ottobre 2015 - 12:37

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«La possibilità di un’integrazione tra Fca e General Motors è improbabile». Lo dichiara Standard & Poor’s nel report sul settore automotive. Motivazioni e stime di crescita per il comparto.

Fusione FCA-General Motors rischia di saltare? Il report di S&P’s

La fusione tra le major dell’automotive Fiat Chrysler e General Motors potrebbe tardare ad arrivare più di quanto si possa immaginare.
A smontare la proposta e il progetto di matrimonio tra le due case automobilistiche ci pensa l’agenzia di rating Standard&Poor’s.

S&P’s, fusione FCA-GM? Molto difficile

Sembra proprio non essere destino. L’unione FCA-GM non s’ha da fare e a remare contro questa volta è la statunitense S&P’s. Il progetto tanto ambito dall’ad Fca Sergio Marchionne sembra non avere molte prospettive future alla luce del report sull’industria automobilistica diffuso dalla nota agenzia di rating.

Dimensioni dell’operazione e rischi di execution sono tra le motivazioni dell’analisi pubblicata da S&P’s.

Un altro pugno in pancia insomma, per FCA che, dopo l’ambita quotazione di Ferrari su Wall Street entro il mese di ottobre, sognerebbe di convolare a nozze con General Motors. Ma dopo il rifiuto ufficioso dell’ad GM Mary Barra e il report S&P’s, il campo di battaglia per FCA si fa sempre più ostico.

S&P’s su fusione FCA-GM: i contenuti del report

Ma quali sono le previsioni di S&P’s sul futuro settore automobilistico internazionale?

Il settore auto è capital intensive e quindi è logico aspettarsi un consolidamento nel settore, ma la possibilità di una fusione tra big, per esempio General Motors e FCA, è bassa poiché sarebbe un’integrazione enorme e con notevoli rischi di execution.

dichiara l’agenzia di rating.
S&P’s fa il punto sul processo di consolidamento del comparto automotive in cui però la realizzazione di mega-fusioni del calibro di FCA-GM hanno basse probabilità di successo.

Fusione FCA-General Motors: cosa aspettarsi?

Scorrendo sul report si legge che il settore dell’auto proseguirà sul fronte delle operazioni di joint venture mirate per segmenti, come quella tra Renault e Daimler per la produzione della Smart. Non solo. Sempre secondo l’analisi dell’agenzia, uno dei capitoli della storia futura del comparto sarà quello dello sviluppo delle trasmissioni e dell’auto elettrica.

S&P, quale futuro per il settore auto dopo lo scandalo Volkswagen?

Si dichiara invece ottimista S&P’s sulle stime di crescita del settore. In termini di fatturato, i numeri continueranno a crescere sia in Europa che negli USA, nonostante il fattore esogeno Cina e lo shock endogeno Volkswagen: le vendite globali di auto saliranno del +2% entro il 2015 e del +3% per il 2016.

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