Chi è Franco Miceli? Programma elettorale e biografia del candidato sindaco a Palermo

Alessandro Cipolla

7 Giugno 2022 - 10:21

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Franco Miceli è il candidato sindaco del Pd e del Movimento 5 Stelle alle elezioni amministrative Palermo 2022: la biografia e il programma elettorale dell’aspirante primo cittadino.

Chi è Franco Miceli? Programma elettorale e biografia del candidato sindaco a Palermo

Un primo risultato Franco Miceli è riuscito già a ottenerlo: nonostante la complessa situazione politica e con le regionali in Sicilia a recitare il ruolo del convitato di pietra, alle elezioni amministrative Palermo 2022 questo architetto è riuscito a mettere d’accordo il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle.

Non si è trattato per nulla di una alleanza scontata, viste le tante sirene provenienti dal fronte moderato che hanno provato a staccare il Pd dai 5 Stelle per portare i dem verso i lidi centristi. Alla fine però l’asse giallorosso ha retto.

Franco Miceli in queste elezioni amministrative a Palermo sarà sostenuto in totale da quattro liste: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Sinistra Civica Ecologista e Progetto Palermo. La sfida per la fascia tricolore sarà tutta con Roberto Lagalla, il candidato unitario del centrodestra.

Ma chi è Franco Miceli? Vediamo allora la biografia e il programma elettorale del candidato sindaco del centrosinistra alle imminenti elezioni amministrative a Palermo.

La biografia di Franco Miceli

Nome: Franco Miceli

Data di nascita: 17 agosto 1952

Luogo: Palermo

Famiglia: sposato con due figli

Istruzione: laurea in Architettura

Lavoro: architetto

Partito: civico

Ruolo: candidato sindaco del centrosinistra alle elezioni amministrative Palermo 2022

Incarichi: presidente dell’Ordine degli Architetti di Palermo, ex assessore comunale ai Lavori Pubblici

Curiosità: da ragazzo ha praticato il salto con l’asta

Cv di Franco Miceli

Il programma elettorale

La Città di Tutte e Tutti è lo slogan, oltre che prospettiva, del programma elettorale di Franco Miceli per cercare di conquistare Palazzo delle Aquile in queste elezioni amministrative a Palermo.

Il programma elettorale di Miceli si snoda in ventisei punti tematici che vanno dal diritto alla casa al turismo fino alla rigenerazione urbana e alla cultura. Queste sono alcune delle proposte del candidato del centrosinistra per la città di Palermo.

  • Realizzare il decentramento alle 8 circoscrizioni conferendo loro la necessaria autonomia decisionale, e quindi trasferendo poteri, risorse, personale, mezzi e strumenti. Mantenendo nella struttura centrale il coordinamento e la governance del sistema.
  • Estendere il sistema di raccolta Porta a Porta all’80% delle utenze non domestiche.
  • La conversione ecologica, la cura e la manutenzione della città faranno da volano di crescita economica per Palermo. Sarà implementato un piano volto a favorire gli investimenti sul fotovoltaico e realizzati pannelli fotovoltaici su tutti gli edifici di proprietà del Comune, garantendo così un notevole risparmio sui costi di gestione.
  • Implementazione Sportello unico edilizia privata: valorizzare i vari bonus statali per il settore dell’edilizia istituendo lo sportello bonus all’interno dell’ufficio dell’edilizia privata ed incentivare gli interventi di riqualificazione urbana soprattutto nelle aree periferiche della città.
  • È necessario raggruppare in unica sede gli uffici tecnici, oggi diversificati, SUE/Centro Storico/Netto Storico/SUAP, per uniformare comportamenti procedurali e interpretativi oltre che snellire gli iter delle pratiche.
  • Piano straordinario di recupero del patrimonio abitativo proveniente da confische attraverso una creazione di un fondo ad hoc.
  • rendere lo Sportello Unico per le Attività Produttive un interlocutore realmente collaborativo per chi vuole investire. Trasparenza, tempi certi, prassi semplificate. Lo sportello deve ‘risolvere’ e accompagnare le imprese. Questo lo si può ottenere solo con il rafforzamento del personale, con idonei strumenti e l’acquisizione di nuove competenze anche a supporto di start up.
  • Rilancio dei mercati storici come ulteriore leva turistica dell’identità della città e strumenti di rivitalizzazione dei quartieri storici – approvazione del Regolamento dei mercati storici.
  • piano di manutenzione degli impianti sportivi pubblici, che rimetta in funzione quelli abbandonati (come il palasport) e che efficienti gli impianti oggi esistenti (come piscina, stadio, etc…). Verrà a tal fine predisposto un regolamento che preveda un nuovo modello di gestione dell’impiantistica pubblica che – in linea con il nuovo codice di riforma dello sport – veda la compartecipazione pubblico privata.
  • Sarà predisposto un piano che permetta di fruire degli spazi pubblici non utilizzati (tale da liberare nuovi spazi pubblici) per la cultura, e rivitalizzare quelli oggi esistenti; incentivare le collaborazioni pubblico-privato, attrarre in città artisti e operatori culturali internazionali.
  • Creazione di un’Authority del turismo quale cabina di regia di coordinamento tra i vari assessorati, un organismo decisionale sostenuto dai proventi della tassa di soggiorno e che includa tutte gli attori della filiera coinvolgendo anche gli uffici dei vigili urbani, Suap, e rap) per concertare insieme le linee guida programmatiche del turismo nella città.
  • Gli spazi esterni degli istituti scolastici saranno destinatari di un progetto di rigenerazione e di apertura al territorio e, ove possibile, verranno dotati di spazi verdi fruibili e aperti al pubblico anche al pomeriggio.
  • Sinergia con Amat e Trenitalia per creare il biglietto unico ed intensificare il servizio notturno e festivo anche per promuovere la mobilità in sicurezza.
  • Cohousing per le vicende più emergenziali: potrebbero essere usati a questo scopo i beni confiscati di grande dimensioni.
  • Nuovo cimitero metropolitano.
  • In accordo con le opportunità del PNRR sarà previsto un fondo per l’imprenditoria femminile e giovanile.
  • Organizzare annualmente un grande evento sull’innovazione in città per raccogliere e valorizzare le realtà locali e interconnetterle con le principali esperienze internazionali (modello Lisbona).
  • Palermo deve riconquistare il suo mare e valorizzare la costa e per questa ragione bisogna dare immediata attuazione al Piano d’Utilizzo del Demanio Marittimo (PUDM) per riqualificare la fruizione della costa palermitana sottraendola alla speculazione di pochi privati. Bisogna attivarsi per la bonifica di tutta la costa sud, e ripensare in maniera sinergica a tutta la costa con le sue peculiarità, da Sferracavallo a Romagnolo.
  • Aziende e cittadini che saranno in regola con i pagamenti avranno agevolazioni fiscali: chi è in regola deve essere premiato.
  • Piano straordinario di manutenzione dei parchi e dei giardini cittadini, anche tramite l’Attivazione dei PUC e, quindi, grazie all’impegno di percettori di reddito di cittadinanza in progetti specifici di cura e manutenzione del verde urbano.

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO DI FRANCO MICELI

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