Forex: nel Giorno del Ringraziamento, occhio alla Germania

Federica Agostini

28 Novembre 2013 - 07:04

I market mover più importanti del calendario economico del 28 novembre 2013. Giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti, ma dall’Eurozona avremo dati di un certo rilievo, specie per la Germania.

Forex: nel Giorno del Ringraziamento, occhio alla Germania

Oggi è il Giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti e per questo le borse americane rimarranno chiuse. Nella mattinata, invece, attesi gli aggiornamenti sui dati macro dalla Germania con i dati sull’inflazione (con l’indice CPI) e sul cambiamento dell’occupazione. Avremo poi il dato della BCE sulle scorte di valuta.

Indice dei prezzi al consumo in Germania

  • Valore Atteso: 0.1%

L’orario di pubblicazione del CPI tedesco è da definirsi perché viene calcolato come il risultato dei 6 dati delle regioni. Ad ogni modo, nel mese di settembre l’indice ha riportato una lettura in calo dello 0.2% portando così a scendere anche il tasso di inflazione annuale che risulta a 1.2%, il tasso minore dal mese di aprile. Il calo maggiore dei prezzi si è registrato nel calo dei costi dell’energia. Per questa lettura è previsto un aumento dei prezzi dello 0.1% che può suggerire che l’inflazione in Germania rimarrà bassa nonostante la ripresa economica, un elemento che potrebbe portare la BCE ad allentare la propria politica monetaria.

Ore 09:55 - Cambiamento dell’occupazione in Germania

  • Valore atteso: 0 K

Per il terzo mese consecutivo, ad ottobre è aumentata la disoccupazione in Germania aggiungendo 2000 unità alle 24.000 persone rimaste senza lavoro nel mese precedente. Un segno di rallentamento per l’economia più grande dell’Eurozona? Gli economisti avevano previsto un incremento di sole 1000 unità, mentre per questo mese non è attesa alcuna variazione. L’economia della Germania è cresciuta ad un ritmo più lento nel terzo trimestre e per la prima volta in sei mesi il sentiment delle aziende è sceso come segno dell’incertezza che aleggia sulla ripresa dell’Eurozona.

Ore 10:00 - M3 Offerta di moneta BCE

  • Valore atteso: 1.8% annuale

Durante il mese di settembre l’offerta di moneta della BCE è cresciuta ad una velocità più moderata, segnando un tasso del 2.1% a fronte del 2.3% registrato ad agosto. Il calo è stato principalmente dovuto al minor numero di prestiti al settore privato. Più in generale, il credito ai governi è aumentato dello 0.7% nel mese di settembre, ma rimane inferiore al 2.1% del mese di agosto e per questo mese è atteso un incremento dell’1.8%.

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