Secondo una nota rilasciata da Barclays, saranno almeno 4 le componenti da tenere sotto stretta osservazione questa sera, al momento dell’appuntamento con la Federal Reserve. Quattro questioni che secondo la banca possono dare spinte direttive ai movimenti del Dollaro USA. Vediamole di seguito.
1. La decisione sul tapering
Secondo gli esperti Barclay, la Federal Reserve ridurrà il piano di acquisto titoli portandolo da 85 a 70 miliardi di dollari al mese (nello specifico, 35 miliardi in Treasuries e 35 mld in MBS). Allo stesso tempo, la banca lascerà invariata la strategia della forward guidance.
Secondo questa analisi, dunque, un tapering superiore (ovvero una riduzione maggiore a 15 mld di dollari) potrebbe innescare un sell-off sui tassi a lungo termine, pesando in modo particolare sulle valute dei mercati emergenti e quelle con interessi maggiori contro il Dollaro USA, e viceversa.
2. Forward Guidance
Secondo la view di Barclays, nessun cambiamento nelle componenti della Forward Guidance è da considerarsi dollaro-positivo, specialmente contro le valute del G10.
3. Proiezioni e previsioni per il 2016
Secondo Barclays, il Fomc prevederà un target del 3% sui tassi Federal Fund entro la fine del 2016, vicino ma inferiore al precedente 4%. Una mossa del genere potrebbe sembrare piuttosto hawkish per il mercato. Ad ogni modo, l’annuncio delle previsioni sul 2016 avrà grande effetto sulla curva dei rendimenti e, ancora una volta, potrebbe essere dollaro-positivo contro le valute del G10.
4. Quale sarà il tono di Bernanke?
Secondo la nota Barclays, il Chairman potrebbe decidere di sottolineare la natura condizionale della forward guidance e, di conseguenza, delle intere previsioni. Ad ogni modo, se l’immagine di fondo dipingesse un quadro di crescita, di miglioramento del mercato del lavoro e di progressi sul fronte inflazionistico, allora è possibile supporre che rimarrà intatto il trend di medio-termine che caratterizza apprezzamento del USD.
In conclusione, secondo Barclays il quadro finale che emergerà dal meeting FOMC sarà più aggressivo (hawkish) nei confronti delle aspettative/prezzi di mercato; i rischi del FOMC, dunque, sono inclinati verso l’essere positivi per il Dollaro.
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