Forex: la settimana delle banche centrali

Per i mercati valutari l’estate è ufficialmente conclusa, a dimostrarlo sarà proprio questa settimana, ricchissima di eventi e cruciale per i numerosi appuntamenti con le banche centrali delle economie più grandi al mondo. Non dimentichiamo inoltre che settembre potrebbe finalmente essere la data del tanto discusso "tapering" da parte della Federal Reserve, ovvero la riduzione del piano di acquisto titoli del quantitative easing.

Banche centrali al centro della scena

Come accennato in precedenza, questa prima settimana di settembre sarà costellata dagli appuntamenti con le banche centrali. Avremo sei occasioni di incontro con le banche, con cinque meeting ufficiali (RBA, BoC, BoE, BCE e BoJ) più la pubblicazione del Beige Book della Federal Reserve.

Secondo John J. Hardy, a capo della FX Strategy per Saxo Bank, il grande focus dei prossimi giorni sarà l’appuntamento con la Banca Centrale Europea. Sebbene Mario Draghi abbia promesso di mantenere i tassi di interesse eccezionalmente bassi per un lungo periodo di tempo, gli investitori sono curiosi di conoscere in che modo la banca argomenterà la "forward guidance" di qui in avanti. Bisogna notare che nel complesso l’economia dell’Eurozona sembra migliorare e questo alimenta le aspettative attorno all’appuntamento con la BCE.

Altra protagonista della scena sarà la Bank of England, la scorsa settimana il governatore Mark Carney ha aperto alla possibilità di ulteriori stimoli all’economia se i mercati dovessero minacciare il corso della ripresa economica. All’appuntamento di questa settimana, tuttavia, la BoE dovrebbe mantenere i tassi di interesse invariati allo 0.50% e lasciare inalterata la propria politica monetaria.

Infine, bisognerà tenere poi un occhio puntato sulla Bank of Japan che si riunirà lo stesso giovedì. Il consenso generale è che ci sia poca pressione perché vengano lanciati nuovi stimoli monetari. Almeno per il momento.

Calendario dei meeting delle banche centrali