Forex: la Fed ha distrutto le posizioni long sul dollaro USA?

Flavia Provenzani

18 Giugno 2015 - 08:57

Dopo la conferenza stampa della Yellen di mercoledì, le posizioni long sul dollaro USA non sono più un trade dalle alte opportunità?

Forex: la Fed ha distrutto le posizioni long sul dollaro USA?

Osservando la price action del dollaro USA dopo la decisione sui tassi del FOMC, non c’è dubbio che la Federal Reserve abbia deluso i forex trader.

Le aspettative erano alte subito prima della conferenza stampa di politica monetaria di Janet Yellen ma purtroppo per i tori del dollaro, che speravano in un forte breakout rialzista, la Yellen non è riuscita a spingere in alto il biglietto verde.

Per conoscere tutti i dettagli del discorso aggiornati in tempo reale leggi il resoconto di Forexinfo.it sulla conferenza stampa della Federal Reserve di mercoledì 17 giugno.

Gli investitori speravano in una spiegazione chiara sulla tempistica per il primo rialzo dei tassi di interesse da quasi 10 anni, ma la Yellen non ha nemmeno menzionato il fatto che le probabilità di un aumento a settembre sono ora più forti.

In risposta, i trader hanno portato giù il dollaro USA contro tutte le principali valute del Forex.

Nonostante il mercato sia stato deluso dalla Federal Reserve, in nessun modo o forma le posizioni long sul dollaro sono state distrutte o danneggiate e non hanno certo perso di potenzialità.

In realtà, la convinzione di molti analisti circa un aumento del dollaro si è rafforzata sulla scia dei commenti della Yellen.

Dalla dichiarazione del FOMC e dalle proiezioni economiche, sappiamo che la maggior parte dei membri si aspetta un rialzo dei tassi nel 2015, con la maggioranza che vede un aumento dello 0.5% entro la fine dell’anno.

La Yellen ha riferito che non è stata presa ancora alcuna decisione circa la tempistica per il rialzo, ma ha ammesso che potrebbero esserci dati sufficienti per giustificare un aumento. Ancora più importante, ha detto di tutto pur di sminuire l’importanza del mese in cui verrà effettivamente deciso il primo rialzo dei tassi.

Il presidente della Federal Reserve ha commentato che l’attenzione alla decisione del primo rialzo sui tassi è esagerata; la Fed alzerà i tassi gradualmente e la politica resterà accomodante.
Invece, l’attenzione dovrebbe focalizzarsi sul percorso del rialzo, che non sarà così aggressivo da shockare i mercati.

Riassumendo, l’orientamento generale è che i tassi americani sono in aumento quest’anno e se il mercato del lavoro continua a migliorare e l’inflazione aumenta potremmo anche assistere a due aumenti sui tassi di interesse da 25 punti base.

In un contesto in cui la RBA, RBNZ e BCE nel pieno di una politica di quantitative easing, il dollaro resterà attraente in confronto alle altre valute.

Per questo è stato un ottimo trade utilizzare l’ultimo ritracciamento del biglietto verde come un’opportunità per caricare alcune delle posizioni long sul dollaro; ancora, le posizioni long sul dollaro USA sono ancora un ottimo trade.

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