Cambio euro dollaro: cosa è successo la scorsa settimana e a cosa prestare attenzione la settimana 20-24 aprile. I market mover più importanti e il sentiment su dollaro USA e euro.
Il dollaro è scivolato contro l’euro per quattro sessioni consecutive venerdì, con il calo sulle aspettative per un aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti, nonostante i dati mostrino un aumento dell’inflazione a marzo.
Il cambio euro dollaro EUR/USD è salito dello 0,43% a 1,0807 verso la fine della sessione di venerdì e ha chiuso la settimana con un aumento dell’1,89%.
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Il dollaro non ha reagito fortemente ai dati di venerdì che hanno mostrato i prezzi al consumo negli Stati Uniti in aumento per il secondo mese consecutivo a marzo.
Il Dipartimento del Lavoro ha riferito che l’indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0.2% il mese scorso, dopo un guadagno simile nel mese di febbraio.
Nel confronto anno su anno, i prezzi al consumo sono calati dello 0,1% a marzo dopo essere rimasti piatti nel mese di febbraio.
I prezzi al consumo versione core, che escludono i costi del settore alimentare ed energetico, sono aumentati dello 0,2% a marzo per un incremento annuo dell’1,8%, il più alto da ottobre.
Il report è arrivato dopo che i dati ad inizio settimana avevano mostrato che le vendite al dettaglio negli Stati Uniti a marzo si sono rivelate al di sotto delle aspettative. Un altro report ha mostrato un calo più ampio del previsto sulla produzione industriale, indicando un rallentamento nel primo trimestre.
La serie di dati più deboli di quanto ci si aspettasse ha portato a pensare che la Federal Reserve possa rialzare i tassi di interesse più tardi del previsto, anche dopo il mese di settembre.
L’indice del dollaro statunitense, che misura la forza del biglietto verde contro un paniere ponderato di sei valute principali, è sceso fino a 97.62 venerdì. L’indice ha chiuso la settimana in flessione dell’1,9%.
La moneta unica è in risalita, nonostante le preoccupazioni che Atene non sia vicina a raggiungere un accordo sulle riforme per ottenere i fondi di salvataggio dai creditori, alimentando i timori che la Grecia possa essere costretta ad uscire della zona euro.
All’inizio della scorsa settimana il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi ha confermato che la banca prevede di attuare pienamente il suo programma di quantitative easing. Inoltre, ha dissipato le preoccupazioni circa le difficoltà di trovare un numero sufficiente di titoli della zona euro da acquistare all’interno del programma di acquisto.
Cambio euro-dollaro: a cosa prestare attenzione nella settimana 20-24 aprile?
Per questa settimana, gli investitori terranno alta l’attenzione sui report per il settore immobiliare statunitense e sugli ordini di beni durevoli per ulteriori indicazioni circa la forza della ripresa economica degli Stati Uniti.
Nella zona euro invece, il focus è sulla pubblicazione dell’indice ZEW di martedì e sul report delle attività del settore privato di giovedì .
Ecco un elenco degli eventi significativi che potranno incidere sul cambio euro dollaro da osservare sul Calendario Economico.
Martedì 21 aprile
Nella zona euro, l’Istituto ZEW riferirà la condizione del sentiment economico tedesco.
Mercoledì 22 aprile
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulle vendite di case esistenti.
Giovedì 23 aprile
La zona euro pubblicherà i dati sull’attività economica del settore privato, mentre la Spagna il suo report sul lavoro.
Più tardi, gli Stati Uniti riferiranno il numero delle richieste di sussidi di disoccupazione e la vendita di nuovi immobili.
Venerdì 24 aprile
Nella zona euro, l’Istituto IFO riferirà sul clima economico tedesco.
Gli Stati Uniti concluderanno la settimana con una il report sugli ordini di beni durevoli.
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