Il dollaro USA perde lo slancio contro la moneta unica dopo che una lunga serie di dati ha mostrato l’economia degli Stati Uniti deludere le attese degli analisti.
L’euro continua a spingersi in alto contro il dollaro USA govedì, dopo che una serie di report di dati hanno alimentato ancora le preoccupazioni circa la forza della ripresa dell’economia degli Stati Uniti, pesando sul biglietto verde.
Il cambio euro-dollaro EURUSD ha toccato quota 1.1181, il massimo di martedì; l’euro-dopo sembra poi essersi consolidato attorno a quota 1.1131, in aumento dello 0.34%.
Il cross più scambiato nel forex trading ha trovato supporto a 1.0958, il minimo del 29 aprile, e resistenza a quota 1.1277, il massimo del 12 maggio.
Come mostrato sul Calendario Economico, il Dipartimento del Lavoro ha detto che il numero di persone che hanno presentato richiesta di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 16 maggio è aumentato di 10.000 unità a 274.000, dal totale della settimana precedente di 264.000.
Gli analisti si aspettavano che le richieste di sussidio di disoccupazione aumentassero solo di 7.000 unità a 271.000 la scorsa settimana.
In una dichiarazione separata, la National Association of Realtors ha dichiarato che le vendite di case esistenti sono diminuite del 3,3% nel mese di aprile a 5.040.000 di unità, rispetto rivisto totale di 5.21 milioni di case nel mese precedente. Gli analisti si aspettavano invece un incremento dell’1,0% a 5,24 milioni di unità.
Inoltre, la Federal Reserve Bank di Philadelphia ha dichiarato che il suo indice manifatturiero è sceso a 6,7 a maggio, in calo dalla lettura a 7,5 nel mese di aprile, deludendo in grande misura le aspettative per un aumento a 8.0.
Questa serie di dati arriva sulla scia della pubblicazione dei verbali della riunione di aprile del FOMC, che ben poco hanno fatto per modificare le aspettative che la banca centrale attenda ad aumentare i tassi fino alla fine del 2015.
La maggior parte dei componenti del FOMC ha ritenuto che un aumento dei tassi di interesse a giugno sarebbe stato prematuro.
I forex trader rivolgono ora l’attenzione ai dati sull’inflazione degli Stati Uniti di venerdì e il discorso del presidente della Federal Reserve Janet Yellen in cerca di nuove indicazioni sull’andamento dell’economia statunitense.
Segui la pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo CPI (mensile) degli Stati Uniti venerdì alle 14:30 (ora italiana) sul Calendario Economico aggiornato in tempo reale di Forexinfo.it.
La moneta unica ha trovato il supporto dopo che i dati hanno mostrato che l’indice PMI manifatturiero in Francia è salito a 51,0 dal 50,6 ad aprile.
Ma l’attività manifatturiera in Germania, la più grande economia dell’Eurozona, è rallentata ad un minimo cinque mesi, alimentando le preoccupazioni che la crescita economica stia perdendo slancio.
La versione preliminare del PMI manifatturiero dell’Eurozona è scivolato ad un minimo di tre mesi a 53,4, in calo dal 53,9 di aprile.
L’euro è sceso invece contro la sterlina, con il cambio EUR/GBP in calo dello 0,54% a 0.7100.
Nel Regno Unito, i dati in hanno mostrato che le vendite al dettaglio sono aumentate dell’1.2% il mese scorso, superando largamente le previsioni per un incremento dello 0,4%.
In the U.K., data earlier showed that retail sales jumped 1.2% last month, far more than forecasts for an increase of 0.4%.
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