Il cambio euro-dollaro EURUSD sembra aver trovato 3 validi motivi per tornare a salire e recuperare le perdite sulla scia dei NFP degli Stati Uniti.
Il cambio euro-dollaro EUR/USD è sceso bruscamente in seguito dell’ottimo report dei Non-Farm Payrolls negli Stati Uniti.
Tuttavia, l’euro è riuscito a terminare la settimana in territorio positivo contro il dollaro, traguardo che le altre maggiori valute nel forex trading non hanno raggiunto.
Avevamo assistito ad un forte rally dell’Euro sulle dichiarazioni del presidente della BCE Mario Draghi di mercoledì scorso, dove ha rassicurato gli investitori circa la mancanza di urgenza di aumentare il piano previsto dal quantitative easing e la futura volatilità sui mercati obbligazionari.
Grazie all’aumento della moneta unica della metà della scorsa settimana, l’euro è riuscito a chiudere con parte dei suoi guadagni ancora intatti.
Con l’arrivo di questa nuova settimana, il cambio euro-dollaro sembra trovare ben 3 motivi per riprende il trend e continuare a salire, recuperando le perdite registrate sul forte report del lavoro statunitense.
Ecco quali sono i 3 motivi per i quali potremmo assistere ad un recupero sull’euro-dollaro EUR/USD nella settimana dall’8 al 12 giugno:
1) Motivo a sostegno di un recupero dell’Euro su EURUSD - I dati della Germania
La bilancia commerciale della Germania ha mostrato un surplus di 22,3 miliardi, meglio dei 18,1 previsti e i 19,3 miliardi rilevati nella lettura precedente, sostenendo l’offerta di uro. Anche la produzione industriale tedesca si è rivelata al di là delle aspettative in aumento dello 0,9%, significativamente migliori del rialzo dello 0,6% previsto.
2) Motivo a sostegno di un recupero dell’Euro su EURUSD - I commenti del presidente Obama
Secondo un funzionario francese in occasione del vertice del G7 in Germania, il presidente degli Stati Uniti Obama ha detto che il dollaro forte è un problema. Il commento ha spinto in basso il biglietto verde, anche se non ci sono state conferme ufficiali.
Il presidente è solito fare solo dei rari riferimenti al mercato delle valute e sappiamo quanto la posizione governativa ufficiale degli Stati Uniti sia per una "forte politica del dollaro". Inoltre, gli Stati Uniti la manipolazione sulla valuta negli altri paesi. Così, evitando una conferma o una smentita pubblica, la situazione dimostra che gli Stati Uniti sono preoccupati per il dollaro USA e la sua forza.
3) Motivo a sostegno di un recupero dell’Euro su EURUSD - La calma apparente in Grecia
La scorsa settimana si è conclusa con un intervento provocatorio del presidente greco Alexis Tsipras a seguito della decisione della Grecia di ritardare il pagamento delle rate al FMI - una chiara escalation della crisi greca. Si parla di altri colloqui in programma per domani e per Mercoledì, con la Grecia che afferma che un accordo è ormai vicino.
Quando arriverà? E’ una questione aperta ma, per ora, i mercati sono calmi.
Il cambio euro-dollaro EUR/USD è scambiato attualmente nel range 1,1125 a 1.190 al di sopra del range precedente 1,1050-1,1125.
Le resistenze più prossime giacciono a quota 1,1220 e 1,1275. Sotto 1,1050, linea dura, è in attesa il supporto a 1,10.
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