Il ministro delle finanze giapponese promette di intervenire se l’apprezzamento dello yen dovesse continuare. Intanto il mercato riporta dollaro-yen verso quota 110.
Lo yen sta vivendo due giorni di deciso deprezzamento, anche grazie alla prestazione del Nikkei, riportando i cambi contro euro e dollaro lontani dai minimi stabiliti la scorsa settimana.
L’eco dell’ultimo intervento della Bank of Japan sembra essere svanito e le ultime parole del ministro delle finanze Aso convincono il mercato ad interrompere il ribasso.
Il cambio dollaro-yen si avvicina alla soglia del 109, quando solo la scorsa settimana aveva stabilito il minimo degli ultimi tre anni e mezzo a 105,5.
Capiamo le intenzioni del governo nipponico e vediamo le nuove prospettive rialziste del cambio dollaro-yen.
Ministro delle finanze giapponese pronto ad intervenire in caso di nuovo rialzo
Il mercato ha operato un’azione univoca atta a far apprezzare lo yen e spingere verso il ribasso i cambi che lo coinvolgono con le maggiori valute occidentali.
Il ministro delle finanze giapponese Taro Aso la deve pensare così, viste le sue parole di accusa nei confronti del pesante rialzo dello yen che ha seguito l’ultimo intervento della Bank of Japan.
Durante questa notte Aso ha usato parole chiare rivolgendosi al parlamento nipponico:
“Il Giappone interverrà se l’azione unita del mercato continuerà a spingere verso il rialzo lo yen. Siamo determinati a prevenire un’eventuale accelerazione unilaterale come quella di fine aprile.”
Il linguaggio del ministro delle finanze giapponese è stato più diretto del solito, con l’utilizzo ripetuto del termine “intervento” piuttosto che altre espressioni più moderate usate nel recente passato, come “agire in maniera appropriata”.
Per quanto sia stata ribadita l’intenzione di non manipolare l’andamento del cambio nel lungo termine per ottenere i vantaggi economici che ne conseguirebbero, l’atteggiamento delle autorità giapponesi sembra schierarsi in difesa della propria valuta.
E il mercato, visto il rally di dollaro-yen che prosegue anche oggi, sembra prendere sul serio le parole di Aso, riducendo il peso che lo yen riveste nei confronti dell’economia giapponese.
Forex, dollaro-yen: rialzo deciso in direzione 110
Dalla giornata di ieri il cambio dollaro-yen sta vivendo un’importante accelerazione, sulla scia delle parole di Aso e dell’andamento positivo del mercato azionario nipponico.
Lo yen si deprezza e il cambio torna nei pressi di quota 109, quando solo una settimana fa aveva stabilito importanti minimi di lungo periodo a 105,5, come osservabile dal seguente grafico giornaliero:
Inquadrando l’ultimo impulsivo trend ribassista all’interno dei ritracciamenti di Fibonacci scopriamo come il cambio dollaro-yen si sia adagiato nei pressi del 23.6 per buona parte delle ultime sedute, tagliando durante la giornata di ieri il 38.2 e puntando diretto al 61.8.
Il raggiungimento di questo livello, avvenuto dopo il taglio anche della media mobile a 20 periodi, porterebbe la quotazione a 109,5, ovvero a pochi passi dalla soglia psicologica del 110 che, a quel punto, non tarderebbe ad arrivare.
La tendenza generale del cambio dollaro-yen rimane in ogni caso ribassista, con le medie mobili a 20 e a 60 periodi che scorrono ancora parallele e al ribasso, ma i segnali degli ultimi giorni sono importanti.
L’oscillatore MACD vede un netto alleggerimento dei suoi valori negativi e l’RSI ha appena raggiunto la metà del suo canale principale, pronto ancora a sostenere una eventuale prosecuzione del rialzo.
L’atteggiamento del mercato sembra essere convinto e, osservando la strada percorsa finora, sarebbe difficile pensare che l’impulso rialzista possa fermarsi prima del test di quota 110 o del ritracciamento a 61.8.
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