Il ritracciamento di Fibonacci è uno strumento molto noto nel trading: come funziona, cosa indica e perché è importante per chi investe? Una guida.
Il ritracciamento di Fibonacci è uno strumento di analisi tecnica molto usato nel trading e nell’investimento sui mercati finanziari.
Il suo utilizzo più frequente avviene in seguito ai grandi movimenti che possono scaturire da notizie economiche rilevanti o da trend molto marcati.
Chi investe e segue con un certa assiduità le oscillazioni di asset azionari, obbligazionari, valutari sicuramente conosce già questo metodo analitico. Se, però, non è ancora abbastanza chiaro come funziona, a cosa serve e perché è importante il ritracciamento di Fibonacci, di seguito la guida offre tutte le informazioni utili per capire la sua applicazione.
In generale, si tratta di una formula matematica che si presta a valutazioni di mercato. Esistono numerosi indicatori di analisi tecnica utili a prevedere l’andamento dei prezzi, ma quasi nessuno può vantare la diffusione, l’efficienza e la praticità del ritracciamenti di Fibonacci, strumento che dovrebbe far parte del bagaglio conoscitivo di ogni trader per poter operare sui mercati finanziari.
Cos’è il ritracciamento di Fibonacci
Quando si fa trading si sente spesso parlare dei ritracciamenti di Fibonacci, un matematico pisano, Leonardo di Pisa, vissuto nel XIII secolo, al quale si deve la famosa serie numerica.
La successione di Fibonacci, anche nota come successione aurea, in matematica indica una successione di numeri interi positivi in cui ogni numero, a cominciare dal terzo (2), è la somma dei due precedenti. Si avrà così una serie di numeri che comincerà così:
1-1-2-3-5-8-13-21...
La caratteristica unica di questa serie è il rapporto costante che c’è tra particolari abbinamenti dei numeri che fanno parte della successione. Il rapporto di due numeri consecutivi di questa serie tende a 1,618 man mano che la serie tende all’infinito.
Questo rapporto che viene chiamato “Golden mean” è noto fin dall’antichità e ha legami con gli altri settori. In matematica i numeri di Fibonacci sono legati in qualche modo alla sezione aurea, alla sequenza di Farey, alle frazioni continue anche ai frattali. In fisica sussiste il legame con la teoria delle stringhe, nella biologia, nella musica, nell’economia, nell’arte, ma anche nell’elettrotecnica e nell’informatica.
I ritracciamenti di Fibonacci, quelli usati nell’analisi tecnica, altro non sono che dei valori percentuali (23,6%, 38,2%, 50%, 61,8%, 100%) che derivano dal rapporto costante tra particolari abbinamenti dei numeri che fanno parte della successione.
Sono livelli particolarmente significativi ed attentamente monitorati da parte degli investitori mentre implementano le proprie decisioni strategiche. Tra tutti i livelli precedentemente elencati quello del 50% è sicuramente il più importante ai fini operativi. Tuttavia anche i livelli di ritracciamento del 38,2% e del 61,8% sono altresì importanti per le ragioni che verranno trattate di seguito.
È bene precisare che questi valori di ritracciamento non vogliono essere dei livelli invalicabili, ma solo livelli sensibili o psicologici, di quali è probabile attendere una reazione dei prezzi nei mercati finanziari.
Come funziona il ritracciamento di Fibonacci?
Il ritracciamento di Fibonacci si usa dopo un forte movimento di prezzo (rialzista o ribassista), per stimare dove potrebbe fermarsi un ritracciamento temporaneo (cioè una contro-mossa prima di riprendere la direzione principale).
Un esempio grafico:

Il trend sulla sinistra è quello dominante. Esso ha caratterizzato, dal punto di vista del range dei prezzi coperto e dell’intervallo di tempo impiegato, l’andamento della quotazione.
Al suo termine, ovvero all’individuazione di un massimo dopo il quale il prezzo ha cominciato il ribasso, è possibile disegnare i ritracciamenti di Fibonacci.
Qualsiasi piattaforma di trading consente il tracciamento automatico dei vari livelli con la sola necessità di selezionare il massimo e il minimo segnati dal trend dominante.
Per questo motivo i ritracciamenti di Fibonacci possono seguire un andamento crescente o decrescente, in base al loro originarsi, rispettivamente, da un trend dominante rialzista o ribassista.
Se si ipotizza un movimento ascendente che parte da un minimo (1) ad un massimo (2), il range dello strumento Fibonacci dovrà essere disegnato comprendendo questo range di escursione. Nel caso si volesse quindi disegnare i livelli di ritracciamento di un movimento ascendente lo zero (0%) dello strumento sarà posto sul massimo del movimento preso in considerazione, mentre il 100% sul minimo.
Verosimilmente per un movimento discendente, in questo caso il livello zero dello strumento sarà posto sul minimo del movimento, mentre il 100% sul massimo. In questo modo il livello di ritracciamento del 23,6% risulterà essere il più vicino agli attuali prezzi di contrattazione, mentre i livello del 61,8% il più lontano.
Come valutare il trend tramite il ritracciamento di Fibonacci?
Una volta individuato il movimento sul quale calcolare i ritracciamenti di Fibonacci ed usato lo strumento di analisi tecnica per identificarli, disponibile in tutte le piattaforme di trading, si è in grado di ottenere i livelli di prezzo associati a ciascuno di questi.
I livelli di prezzo risultanti fungeranno quindi da livelli di supporto e resistenza statici, anche se in qualche modo diversi da quelli tradizionali, dal momento che spesso potranno transitare dove graficamente non vi è posto alcun punto di swing del mercato. È importante considerare che, qualora un livello di Fibonacci dovesse inoltre coincidere con un livello statico, questa confluenza rappresenterebbe non altro che un rafforzamento.
L’entità di ogni movimento correttivo è determinata da quanto il movimento di prezzo contrario riesce portarsi al di là di determinati livelli di ritracciamento di Fibonacci. Tendenzialmente tutti i movimenti correttivi giungono al 23,6%. Il superamento di questo livello determina la conferma di una forza avversa al movimento precedente.
Il livello del 38,2% è ritenuto fondamentale nell’ottica di un proseguimento del trend. I traders generalmente monitorano attentamente questo livello in attesa di segnali di forza o debolezza, in linea con la tendenza precedente. È importante tenere a mente che nelle forti tendenze i movimenti correttivi solitamente non arrivano mai a superare il livello del 38,2%.
Il livello del 50% è il livello più importante da monitorare. Solitamente le tendenze strutturalmente sane sono quelle nelle quali i movimenti correttivi tornano a circa la metà dell’ultimo impulso di direzionale.
Il livello del 61,8% è raggiunto dai forti movimenti correttivi. Un superamento di tale livello è in genere un forte segnale di deterioramento della tendenza precedentemente in atto.
Interpretazione dei livelli di Fibonacci
Una volta individuato il trend dominante e disegnati i ritracciamenti di Fibonacci abbiamo ottenuto i livelli di prezzo associati a ciascun ritracciamento, pronti a rappresentare supporti e resistenze per l’andamento futuro.
Il ritracciamento del trend dominante vede nei livelli di Fibonacci degli obiettivi ben precisi, che ne determineranno la forza:
- ritracciamento a 23.6: quasi ogni ritracciamento raggiunge questo livello, il cui attraversamento determina la presenza di una forza crescente del contro-trend;
- ritracciamento a 38.2: obiettivo che segue il superamento del 23.6, ritenuto fondamentale nell’ottica di un proseguimento del contro-trend;
- ritracciamento a 50: riferimento dell’analisi tecnica esule dal contributo di Fibonacci ma spesso considerato dal mercato;
- ritracciamento a 61.8: livello raggiunto da contro-trend sostenuti del mercato, la cui forza ha già permesso il superamento dei livelli precedenti
Fare trading con i ritracciamenti di Fibonacci vuol dire aspettarsi il raggiungimento del prossimo livello target dopo l’abbattimento del precedente, quindi aprendo posizioni negli intervalli che separano ciascun ritracciamento.
In questo modo è possibile prevedere l’andamento futuro dei prezzi, secondo un buon grado di probabilità, e operare con i livelli di ritracciamento che ci si attende vengano raggiunti.
Ritracciamento di Fibonacci: alcuni esempi
Vediamo il seguente grafico giornaliero del cambio euro-yen, un esempio dell’efficacia dei ritracciamenti di Fibonacci per il trading sul Forex:

Il trend dominante è ribassista, quindi i ritracciamenti di Fibonacci sono decrescenti.
Le aree colorate di celeste evidenziano come il prezzo abbia avuto un andamento imperniato sui vari livelli.
In particolar modo il 23.6 e il 38.2 sono tornati più volte a calamitare il cambio euro-yen, vista la poca forza del contro-trend rialzista, che non è stato in grado di testare il ritracciamento a 61.8, fermandosi poco prima.
In generale è bene osservare come, dopo il superamento, al ribasso o al rialzo, dei livelli di ritracciamento a 23.6 e a 38.2, il cambio si sia sempre mosso deciso in direzione del successivo target.
In quei momenti era possibile fare trading grazie ai ritracciamenti di Fibonacci e catturare l’andamento interno a ciascun intervallo percorso.
O ancora:

Il grafico in alto sul palladio, time frame settimanale, mostra un clamoroso crollo dei prezzi, a seguito del breakout ribassista di un triangolo discendente, e un successivo pullback.
Il rimbalzo si ferma proprio sul livello del 50% di Fibonacci, che tra l’altro coincide con l’ex supporto chiave del triangolo. I trader più scaltri possono andare allo scoperto sulla commodity, beneficiando di un rapporto rischio/rendimento davvero spettacolare.
Infine, un esempio da manuale. Supponiamo di osservare un titolo azionario noto (ad esempio Apple Inc. - AAPL), oppure un indice come l’S&P 500.
A inizio 2025, Apple parte da un prezzo minimo di $150. Entro marzo 2025, il titolo sale a un massimo di $210. Dopo questo rally, inizia un ritracciamento.
Tracciamento:
- Punto 0 (minimo): $150
- Punto 1 (massimo): $210
Il tool genera automaticamente i livelli chiave:
Livello Fibonacci | Prezzo calcolato |
23.6% | $195.84 |
38.2% | $185.48 |
50.0% | $180.00 |
61.8% | $174.52 |
78.6% | $166.56 |
Se il prezzo scende da $210 verso $180 o $174 e trova supporto (cioè smette di scendere e torna su), questi livelli possono segnalare un buon punto di ri-entrata long.
Se il prezzo rompe al ribasso il 61.8% ($174.52), è un segnale di debolezza, e si può ipotizzare un ritracciamento più profondo (verso $166 o addirittura $150).
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