Forex: Sell in May? Per ora no. I mercati attendono Bernanke

Erika Di Dio

21 Maggio 2013 - 11:12

Forex: Sell in May? Per ora no. I mercati attendono Bernanke

Il grande evento di questa settimana sarà quello di domani, quando il presidente della US Federal Reserve Ben Bernanke parlerà davanti al Joint Economic Committee, mentre la Fed rilascerà i minute del FOMC.

I mercati sono stati tutti agitati la scorsa settimana dalla dichiarazione di John Williams della Fed di San Francisco che ha detto di voler diminuire gli acquisti il prima possibile.

Ma Bernanke rischia di ripetere esattamente quello che ha detto durante l’incontro del 1 maggio: che essi sono "preparati ad aumentare o ridurre" i loro acquisti di obbligazioni non appena cambierà qualcosa nel mercato del lavoro o per quanto riguarda l’inflazione.

Mi sembra abbastanza chiaro che la Fed avrà bisogno di tre o quattro mesi di segni inequivocabili che indicano che l’economia sta migliorando, prima di effettuare alcun taglio. Finora, tale prova è gravemente carente.

Altrove

  • "Vendi a maggio"? Beh, almeno non ancora; l’indice S & P 500 è in crescita del 4,4%. Maggio è stato terribile per questi ultimi anni, con l’S & P in calo del 6,3% nel 2012, 1,4% nel 2011, e 8,2% nel 2010.

Infatti, il secondo trimestre è da anni il punto debole per gli stock: il secondo trimestre per quanto riguarda l’S & P ha visto un ribasso del 10% nel 2012, del 19% nel 2011, e del 16% nel 2010.

  • La fine della "scivolata" dello yen? Lo yen si è svegliato ieri mattina (un evento raro), quando il ministro dell’Economia giapponese Akira Amari ha detto in un talk show, "La gente dice che l’eccessiva forza dello yen è stata un po’ corretta. Se lo yen continua a indebolirsi progressivamente d’ora in poi, inizieranno ad emergere effetti negativi sulla vita delle persone".
Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte: CNBC

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