Fincantieri, nuovo contratto con Msc da 1,8 miliardi di euro

Francesca Caiazzo

30 Novembre 2017 - 14:06

Segnali di ripresa per la cantieristica navale italiana: Fincantieri realizzerà due nuove navi per Msc che investe altri 1,8 miliardi di euro.

Fincantieri, nuovo contratto con Msc da 1,8 miliardi di euro

Buone notizie per la cantieristica navale italiana. Dopo aver consegnato la più grande nave da crociera mai realizzata in Italia, Fincantieri riceve una nuova commessa da Msc per realizzare altre due imbarcazioni entro il 2026.

La firma del contratto da 1,8 miliardi di euro è avvenuta ieri in occasione della consegna a Monfalcone della Msc Seaside per la quale erano stati investiti 700 milioni di euro.

Fincantieri realizzerà due nuove navi per Msc

Tra navi da crociera già realizzate e navi in costruzioni, Msc ha investito 3,5 miliardi di euro in due anni all’interno di un piano che prevede complessivamente un impegno economico di circa 10 miliardi e mezzo di euro.

A Monfalcone, dove ieri è stata consegnata la Seaside, la Fincantieri è impegnata a costruire un’altra nave, la Seaview che sarà varata il prossimo 2 giugno e sulla quale Msc ha investito la stessa cifra della gemella Seaside consegnata ieri, vale a dire 700 milioni di euro.

Entro il 2026, Fincantieri, dunque, dovrà consegnare altre due imbarcazioni a Msc così come sugellato dall’accordo siglato ieri.

Insomma un rapporto di collaborazione tra due colossi che fa bene al settore della cantieristica navale italiana e all’intera economia del Paese.

“Siamo molto contenti di questo traguardo Crediamo nella capacità di crescita del settore e crediamo nel made in Italy, dunque ben venga questa alleanza”

ha detto il presidente di Msc Crociere, Gianluigi Aponte.

La crisi è alle spalle?

La sinergia tra Fincantieri e Msc rappresenta un segnale di ripresa per il settore della cantieristica navale italiana. È lo stesso amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, ad esserne convinto:

“Col 2015 si è chiuso l’anno della crisi. Il 2016 lo abbiamo chiuso in utile, altrettanto faremo nel 2017. E per il futuro possiamo contare fin d’ora su carichi di lavoro per 30 miliardi.”

D’altronde le previsioni di Msc sono favorevoli, come spiegato dall’executive chairman di Msc, Pierfrancesco Vago che ha sottolineato:

“Nel 2018 MSC movimenterà più di 3 milioni di passeggeri in 14 porti italiani. Tutto questo si traduce in benefici importanti per l’economia del turismo e del settore marittimo.”

I numeri del mercato crocieristico

Gli investimenti di Msc, dunque, sono la diretta conseguenza dei numeri del mercato crocieristico che confermano una continua crescita.

Secondo i dati forniti dalla Cruise Lines Internaional Association (CLIA) e da crocierissime.it, nel 2016 sono stati 24,7 milioni i passeggeri che si sono imbarcati su una nave da crociera in tutto il mondo mentre saranno 25,8 quelli che complessivamente lo avranno fatto nel 2017.

Un settore, che secondo uno studio dell’Ente Nazionale del Turismo, per gli itinerari in Italia coinvolgerà in futuro 47 diverse compagnie di navigazione, 148 navi, 12 regioni e 66 porti italiani.

Il giro d’affari della cosiddetta blue economy in Italia si aggira intorno ai 43 miliardi di euro all’anno (pari al 3,5% del pil) con oltre 800 mila addetti nel settore.

Argomenti

# Italia

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it