Ferrari: Marchionne sposta la sede in Olanda, in arrivo la quotazione in borsa. Protesta del M5S

Simone Micocci

6 Luglio 2015 - 17:19

Dopo FCA, anche la Ferrari potrebbe trasferirsi in Olanda. L’annuncio è di Sergio Marchionne, che ne anticipa anche la quotazione in borsa.

Ferrari: Marchionne sposta la sede in Olanda, in arrivo la quotazione in borsa. Protesta del M5S

Dopo la presentazione della nuova 500, l’amministratore delegato di FCA, Sergio Marchionne, ha annunciato novità importanti anche sulla Ferrari.

Infatti, dopo la FCA, che per agevolazioni fiscali e burocratiche ha sede legale ad Amsterdam, anche la Ferrari potrebbe trasferirsi all’estero, in Olanda.

Il passaggio non sarà imminente, anche se Marchionne ne ha già illustrato i dettagli.

Ferrari: il piano di trasferimento
Al vertice dell’azienda ci sarà una holding, la cui sede legale sarà in Olanda, mentre la sede fiscale sarà in Gran Bretagna.

Insieme al trasferimento, dovrebbe avvenire la quotazione in borsa del marchio Ferrari, con il 10% dell’azienda che sarebbe messo in vendita nel mercato azionario.

Marchionne stima il valore di quest’operazione non inferiore ai 10 miliardi di euro, anche se “a seconda del mercato” potrebbe raggiungere anche cifre superiori.

L’amministratore delegato ha tenuto a precisare che l’azienda, anche in caso di trasferimento, resterà italiana e per questo continuerà a pagare le tasse in Italia.

Le critiche del Movimento 5 Stelle (M5S)
Il Movimento 5 Stelle dell’Emilia-Romagna si è scagliato contro l’amministratore delegato di FCA riguardo le sue intenzioni.

Giulia Gilbertoni, capogruppo regionale del M5S, ha fatto appello a Renzi, affinché questi impedisca la realizzazione del piano di trasferimento.
Secondo la Gilbertoni, anche se lo spostamento della sede comporterebbe dei cambiamenti puramente formali, sarebbe comunque lesivo per l’immagine italiana dell’azienda.

Il capogruppo di M5S ha definito, infatti, il piano di Marchionne come un “atto di vandalismo per il paese”, spiegandone le motivazioni:

La casa di Maranello è, secondo una recente indagine, il marchio più conosciuto al mondo surclassando colossi come Google e Coca Cola, e rappresenta universalmente l’Italia e il fare italiano. Un simbolo d’inestimabile valore che non possiamo certo farci scippare solo perché esistono ancora norme europee immorali che permettono ai paesi aderenti all’Unione di farsi concorrenza interna fregandosi le aziende l’un l’altro. Non è questa l’Europa che vogliono i cittadini.

Secondo il capogruppo non ci sarebbe alcuna motivazione che giustifichi il trasferimento in quanto, in questi anni di sede a Modena, sia l’efficienza delle strutture sia la qualità della formazione sono state di alto livello.

Per il M5S, la Ferrari è un simbolo italiano; togliere quel simbolo al Paese, equivale a “distruggere il mito Ferrari così come gli italiani lo hanno sempre pensato".

I risultati del Gran Premio di Silverstone
Intanto nella giornata di domenica si è disputato il campionato di Formula Uno, presso il circuito di Silverstone, in Inghilterra.
Un gran premio, condizionato dalla pioggia, dove hanno trionfato le Mercedes con Luis Hamilton, che ha festeggiato la prima posizione in classifica davanti al pubblico di casa, seguito dal compagno di scuderia Nico Rosberg.

Le Ferrari invece non brillano anche se, grazie all’aiuto della pioggia, riescono a strappare un terzo posto, con Sebastian Vettel. Delusione invece per l’altro ferrarista, Kimi Räikkönen, che deve accontentarsi di uno scialbo ottavo posto.

A questo punto le possibilità di vincere il titolo piloti sono ridotte al minimo, mentre è quasi impossibile vincere il mondiale costruttori.

Classifica Piloti

  1. Lewis Hamilton (Mercedes) 169 punti
  2. Nico Rosberg (Mercedes) 159 punti
  3. Sebastian Vettel (Ferrari) 120 punti
  4. Kimi Räikkönen (Ferrari) 72 punti

Classifica costruttori

  1. Mercedes 371 punti
  2. Ferrari 211 punti
  3. Williams 151 punti

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