Federalismo Fiscale: le tasse locali sono salite del 200% in 16 anni. Tutti i calcoli della CGIA

Vittoria Patanè

7 Marzo 2014 - 14:12

Dal 1997 al 2013, boom delle tasse locali, ma sono salite anche quelle centrali. Ecco i calcoli della CGIA

Federalismo Fiscale: le tasse locali sono salite del 200% in 16 anni. Tutti i calcoli della CGIA

La CGIA di Mestre ha calcolato come e quanto sono aumentate tasse, imposte, tributi e contributi negli ultimi 16 anni, cioè nell’arco temporale compreso tra il 1997 e il 2013.

Il risultato farebbe impallidire anche il più solerte funzionario dell’Agenzia delle Entrate:

  • +200% tasse locali;
  • +35,9% tasse centrali.

Scendendo nel dettaglio negli ultimi 16 anni le entrate fiscali dello Stato scaturite da tasse, imposte ecc. sono aumentate del 49,4%, producendo un gettito (nel 2013) pari a 683,42 miliardi.

Le tasse centrali hanno subito un rialzo del 35,9% (+94,8 miliardi in valore assoluto), mentre quelle locali sono state protagoniste di una vera e propria esplosione. IRAP, addizionale IRPEF, Bollo, ICI/IMU, Tarsu/TIA/Tares, ecc. ecc. ecc. sono salite del 200%, generando un gettito (nel 2013) pari a 109,2 miliardi di euro.

La CGIA sottolinea però che questi incrementi sono stati possibili grazie agli “importi contenuti” (in valore assoluto) delle tasse locali rispetto a quelle centrali.
Giuseppe Bortolussi, segretario dell’Associazione, spiega perché la tassazione locale è salita a un livello così alto dalla nascita del federalismo amministrativo:

“L’aumento delle tasse locali è il risultato del forte decentramento fiscale iniziato negli anni novanta del secolo scorso. L’introduzione dell’Ici, dell’Irap, delle addizionali comunali e regionali Irpef, hanno fatto impennare il gettito della tassazione locale che è servito a coprire le nuove funzioni e le nuove competenze che sono state trasferite alle Autonomie locali. Non dobbiamo dimenticare che, negli ultimi 20 anni le Regioni ed i Comuni sono diventati responsabili della gestione di settori importanti come la sanità, i servizi sociali e il trasporto pubblico locale, senza aver ricevuto un corrispondente aumento dei trasferimenti. Anzi, la situazione dei nostri conti pubblici ha costretto lo Stato centrale a ridurre progressivamente i trasferimenti, creando non pochi problemi di bilancio a molte Autonomie locali che si sono difese facendo leva sulle nuove imposte locali introdotte dal legislatore”.

In base ai grafici sopra riportati possiamo vedere infine come le tasse locali siano aumentate in maniera esponenziale nel 1998, anno in cui sono salite del 69,7% rispetto ai 12 mesi precedenti. Il secondo incremento significativo avvenne poi nel 2000, anno in cui la tassazione regionale e provinciale ha subito un rialzo pari al 19,9%.

Parlando delle centrali infine, l’aumento più alto è stato nel 2006, con un +11,4%.

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