Riunione fuori programma dei presidenti delle Federal Reserve regionali per decidere su un rialzo dei tassi di sconto. Mossa strategica in vista di dicembre?
Il consiglio dei governatori della Federal Reserve è stato convocato nella giornata di oggi, lunedì 23 novembre 2015, per esaminare i tassi di interesse di sconto nei confronti delle banche commerciali, in un contesto in cui continuano le speculazioni su un possibile rialzo dei tassi di interesse benchmark (Fed funds) nel mese di dicembre.
Gli analisti ritengono che una variazione sul tasso di sconto nella giornata di lunedì potrebbe essere indicativo ed avere un carattere anticipatore in vista di un aumento del tasso di interesse di riferimento entro la fine dell’anno.
Come anticipato, nella giornata di oggi la Federal Reserve si riunirà per decidere sul livello del tasso di sconto alle ore 17:30 italiane (11:30 locali).
Le voci all’interno del mercato parlano di un possibile rialzo di 75 punti base.
Durante la riunione di settembre - incontro separato da quella del FOMC - 5 dei 12 presidenti regionali della Federal Reserve hanno votato per rialzare il tasso di sconto, mentre uno di loro ha votato per un taglio.
Da quel momento, i dati macroeconomici hanno segnalato prevalentemente segnali positivi. L’ultima pubblicazione del report del FOMC e molti membri della Fed sembrano rafforzare sempre di più la possibilità di un rialzo dei tassi di interesse di riferimento nel mese di Dicembre.
Il tasso di sconto viene stabilito singolarmente da ogni divisione regionale della Federal Reserve, modifiche soggette all’approvazione del Consiglio dei governatori.
Nonostante il riferimento alla finestra di sconto, per essere chiari, il tasso di sconto non è uno sconto, ma un premio sul tasso stabilito dai fed funds.
Il vicepresidente della Fed, Fischer, ha sottolineato che la banca centrale degli Stati Uniti farà di tutto per evitare di sorprendere il mercato con il rialzo dei tassi.
Nonostante alcuni pensino che la Fed possa decidere all’ultimo di non rialzare i tassi di interesse il prossimo mese, o che non dovrebbe farlo, come il Fondo Monetario Internazionale, un aumento dei tassi a dicembre non sarebbe una sorpresa.
Un aumento del tasso di sconto può essere visto come un adeguamento tecnico facente parte del processo di normalizzazione per avere uno spread più alto tra i Fed funds e il tasso di sconto. La vicinanza dei due tassi è un altro modo per misurare l’orientamento della Federal Reserve.
Tuttavia, per molti, un aumento del tasso di sconto sarebbe una sorpresa e potrebbe essere visto come un modo per far trovare il FOMC davanti al fatto compiuto durante la riunione di dicembre. In potenziale, un aumento del tasso di sconto potrebbe rubare la scena alla Federal Reserve, e potrebbe essere visto come un impegno per un rialzo a dicembre - ma senza basi solide.
Nel corso del tempo, sempre più Federal Reserve regionali hanno iniziato ad essere favorevoli ad un rialzo dei tassi di sconto, ma due banche in particolare escono dal consensus: la Fed Minneapolis, che ha votato per un taglio del tasso di sconto nel mese di settembre e la Fed di Chicago, il cui presidente Evans continua ad opporsi contro un aumento a dicembre. Nel mese di settembre, sono state le Fed di Philadelphia, Cleveland, Richmond, Kansas City e Dallas a spingere con più forza per un rialzo dei tassi di sconto.
A conti fatti, la leadership della Fed probabilmente preferirà non confondere il mercato con un aumento del tasso di sconto la prossima settimana. Invece, dopo un primo rialzo, un aumento di tasso di sconto è altamente probabile.
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