L’economia degli Stati Uniti migliora secondo il Beige Book della Federal Reserve, ma sono ampie le differenze tra i distretti del Paese.
L’attività economica negli Stati Uniti continua ad aumentare nella maggior parte dei 12 distretti federali del Paese nel mese di gennaio e febbraio, ma la performance dell’economia USA varia in modo sostanziale a seconda del distretto in esame e i dati presi in esame: è questo il messaggio chiave del Beige Book pubblicato dalla Federal Reserve nella serata di mercoledì.
Il quadro economico illustrato all’interno del Beige Book mostra risultati contrastanti e si complicano così gli elementi da considerare per un eventuale rialzo dei tassi di interesse durante la prossima riunione di politica monetaria della Federal Reserve del 15-16 marzo.
La spesa dei consumatori è aumentata nella maggior parte dei distretti, secondo i dati consegnati alla Fed ed esposti nel Beige Book dalle divisioni della Federal Reserve a guida di 12 distretti federali.
L’attività manifatturiera è risultata piatta dall’inizio di gennaio, frenata dalla forza del dollaro USA, la domanda debole nel settore energetico e il peggioramento delle condizioni dell’economia mondiale.
I membri del FOMC, commissione di politica monetaria della Fed, devono decidere se aumentare ancora i tassi di interesse nel 2016, dopo aver dato il via ad un ciclo di normalizzazione nel mese di dicembre.
Le probabilità che la Federal Reserve annunci un aumento dei tassi di interesse nel mese di marzo è molto bassa, data la necessità di monitorare gli effetti del rallentamento economico mondiale, dell’alta volatilità sui mercati finanziari e delle previsioni deboli per l’inflazione sull’economia USA.
Secondo quando espresso nel Beige Book, il mercato del lavoro continua a migliorare ma i salari variano in modo considerevole da un distretto all’altro, come anche le vendite di automobili, mentre la spesa dei consumatori rimane generalmente piatta.
A dicembre, la Fed aveva spiegato che i prossimi rialzi dei tassi avrebbero dovuto essere coerenti con l’obiettivo di inflazione al 2%.
I distretti di Cleveland, Boston e Chicago hanno riportato un’avversione alla spesa a causa della volatilità del mercato e si dicono “delusi” di quando il basso prezzo dell’energia non stia spingendo i cittadini degli Stati Uniti a spendere di più.
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