FCA pianifica un importante investimento

Redazione Motori

15 Gennaio 2020 - 17:31

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Oltre 400 milioni di dollari saranno investiti dal gruppo FCA negli Stati Uniti presso lo stabilimento di Kokomo

Il gruppo FCA ha intenzione di continuare ad essere tra i leader del settore automotive anche in futuro. Proprio per questo motivo anche nei prossimi anni il gruppo italo americano continuerà ad investire massicciamente. Nelle scorse ore è arrivata la notizia secondo cui la società guidata dall’amministratore delegato Mike Manley starebbe pianificando un grosso investimento.

Questo riguarderebbe lo stabilimento di Kokomo in Indiana negli Stati Uniti. Si tratterebbe di oltre 400 milioni di dollari che FCA destinerebbe per la sua struttura. Lo scopo di questo investimento sarebbe quello di espandere la capacità dell’impianto in cui in futuro dovrebbe venire prodotto un nuovo motore che servirà ad alimentare le auto dei brand che fanno parte di Fiat Chrysler Automobiles.

FCA destina oltre 400 milioni al suo stabilimento in Indiana

Tra l’altro, questo piano dovrebbe portare lo stabilimento ad una crescita dei posti di lavoro rispetto a quelli attuali che sono circa un migliaio. Non è stato però specificato di quante unità crescerà la forza lavoro di questa fabbrica di FCA in Indiana. Ricordiamo che attualmente a Kokomo Plant vengono prodotte le trasmissioni a 8 velocità impiegate su alcuni celebri modelli del gruppo italo americano.

I lavori dovrebbero prendere il via già nel corso del 2020. Ovviamente soddisfatti sindacati e autorità locali che vedono in questa notizia la conferma che Fiat Chrysler Automobiles intende investire ancora in quella zona degli Stati Uniti dove lo stabilimento di FCA tra lavoratori impiegati e indotto garantisce prosperità a moltissime famiglie.

Ovviamente la notizia non può che fare piacere anche se in Italia sindacati e lavoratori di FCA si augurano che il gruppo del CEO Mike Manley e del Presidente John Elkann possa presto garantire la piena occupazione negli stabilimenti italiani dell’azienda che attualmente operano sfruttando solo una piccola parte della loro capacità.

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