Eventi della settimana: Bce taglia i tassi e annuncia interventi. Proroghe ufficiali per Tasi, Unico e 730

La prima settimana di giugno si è aperta con la Festa della Repubblica. Lunedì 2 giugno infatti, si è tenuta la tradizionale parata militare su via Dei Fori Imperiali alla presenza del Presidente delle Repubblica Napolitano. La settimana ha visto il Parlamento impegnato nell’approvazione del decreto Irpef nel quale si è cercato di far rientrare l’allargamento del bonus alle famiglie numerose. Possibilità poi naufragata a causa della mancanza di risorse. La politica ha affrontato anche il problema legato alle scadenze di Tasi, Imu, Modello 730 e Unico emanando un decreto di proroga. Ma l’evento economico che ha tenuto banco questa settimana è certamente la riunione di giovedì della Bce per decidere sui tassi di interesse. Dopo la diffusione dei dati sull’inflazione nella zona euro, il rischio deflazione si è fatto più forte ed ha obbligato Mario Draghi a prendere provvedimenti in materia di politica monetaria.

Lunedì 2 giugno
L’Italia festeggia la Repubblica con la parata militare e Google dedica il doodle alle frecce tricolori.

Martedì 3 giugno
La settimana lavorativa in parlamento riprende con la discussione sul decreto Irpef e le continue polemiche circa la mancata ufficialità della proroga della Tasi e della dichiarazione dei redditi. Da giorni di parla del rinvio della prima rata della tassa sulla casa per i comuni che non hanno deliberato l’aliquota, ma ancora nessun decreto ufficiale è stato approvato dal governo. Intanto al Senato si discute del decreto Irpefche riguarda oltre ai famosi 80 euro, anche i tagli alla Rai, la rateazione dei debiti con Equitalia e novità per le società partecipate.

Sul fronte europeo arrivano dati allarmanti sull’inflazione. Secondo i dati diffusi martedì mattina da Eurostat l’inflazione preliminare di maggio in area euro si è portata ad uno 0,5% tendenziale dallo 0,7% di aprile. Il rischio deflazione di fa sempre più pericoloso, e i riflettori sono tutti puntati sulla riunione della Bce in programma per giovedì 5 giugno.

Mercoledì 4 giugno
Mercoledì la commissione finanza del Senato ha approvato il decreto Iperf, restano tutte le norme discusse a palazzo Madama, eccetto l’estensione del bonus di 80 euro alle famiglie numerose. Il nuovo centrodestra di Alfano infatti aveva proposto di allargare il bonus di 80 euro anche alle famiglie monoreddito con almeno due figli a carico. Nel testo finale del decreto però questo provvedimento è rimandato, per questioni di copertura finanziaria, alla legge di stabilità 2015.

Mercoledì sono arrivate finalmente indicazioni certe sul pagamento della prima rata Tasi e Imu. Il versamento della Tasi è rinviata al 16 ottobre per tutti i comuni che entro la scadenza del 23 maggio non hanno deliberato l’aliquota. Resta invece, la scadenza del 16 giugno per il pagamento dell’Imu.

Giovedì 5 giugno
Sul fronte fiscale giovedì è arrivata la notizia ufficiale del rinvio del modello 730 a giugno, ma si resta in attesa della proroga al modello Unico, prevista per il 7 luglio.

Ma giovedì è stato soprattutto il Bce Day: il giorno in cui la banca centrale europea ha deciso di intervenire sui tassi di interesse al fine di fermare il trend deflazionistico e cercare di stimolare le banche a prestare soldi a famiglie e imprese. Mario Draghi nella consueta conferenza stampa ha annunciato il taglio dei tassi di interesse al minimo storico dello 0,15% e in negativo per quelli sui depositi. Inoltre Draghi ha annunciato la volontà di lanciare una nuova Ltro vincolata con scadenza 2018 e l’acquisto dei titoli cartolarizzati (Abs, asset-backed securities). Ecco tutte le misure annunciate dalla Bce.

Venerdì 6 giugno
Venerdì si continua a parlare dei provvedimenti adottati dalla Bce. La borsa italiana ha iniziato a festeggiare nel corso della conferenza stampa di Mario Draghi e ha continuato per tutta la giornata di venerdì con forti rialzi, spread basso e euro in calo. Sempre a Piazza affari si attende l’aumento di capitale di Monte dei Paschi di Siena in programma per lunedì. Il consiglio di amministrazione della Banca senese ha stabilito tutti i dettagli dell’aumento di capitale da 5 miliardi.