Europee 2019: per cosa stiamo votando

Isabella Policarpio

24 Maggio 2019 - 18:33

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Si vota per il rinnovo del Parlamento europeo, organo centrale dell’UE, che detiene il potere legislativo insieme al Consiglio. Tutte le informazioni nell’infografica riepilogativa.

Europee 2019: per cosa stiamo votando

Le elezioni europee 2019 sono ormai alle porte: domenica 26 maggio, gli elettori italiani sono chiamati a recarsi alle urne; ma per cosa stiamo votando esattamente?

Per votare in maniera consapevole, abbiamo elaborato un’infografica che spiega, in pochi punti, perché si vota e cosa potrebbe cambiare per l’Italia e per l’Europa dopo il voto.

In pratica, le elezioni europee, indette ogni 5 anni, servono a rinnovare il Parlamento, organo UE di primaria importanza in quanto incaricato del potere legislativo. Si tratta, inoltre, dell’unico organo dell’Unione europea che viene eletto a suffragio universale diretto dai cittadini: l’Italia applica un sistema proporzionale puro, con soglia di sbarramento al 4%.

La votazione del 26 maggio servirà ad eleggere 73 europarlamentari che rappresenteranno gli interessi dell’Italia all’interno del Parlamento. Gli europarlamentari hanno compiti, funzioni, diritti e responsabilità, analoghi a quelli dei deputati nazionali. Una volta eletti, si ripartiscono in gruppi trans-nazionali in base alle alleanze politiche, svincolandosi dai partiti di appartenenza.

Come evidenziato nell’infografica, gli europarlamentari hanno un ruolo decisivo: votano le leggi europee, propongono mozioni e interrogazioni e, soprattutto, eleggono a maggioranza assoluta il Presidente della Commissione europea.

Le scorse elezioni - nel 2014 - avevano determinato la netta prevalenza dei partiti europeisti (PD e Forza Italia) che, da soli, detenevano 43 europarlamentari sui 73 che spettano all’Italia.

Questa volta, lo scenario potrebbe essere diverso: se dovesse prevalere la Lega, come pronosticano i sondaggi, l’Italia diventerebbe euroscettica, e si andrebbero a capovolgere gli equilibri interni e internazionali, soprattutto in materia di migranti e debito pubblico.

I seggi elettorali resteranno aperti dalle ore 07:00 alle ore 23:00 di domenica 26 maggio 2019. Lo spoglio dei voti avrà inizio in contemporanea in tutti gli Stati membri, a partire dalle 23:01 italiane, con i primi risultati ufficiali che inizieranno ad arrivare già in nottata.

Qui il FAC-SIMILE delle schede elettorali per le europee 2019.

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