E’ il momento di puntare short sull’euro? Molti consulenti finanziari sono convinti di sì. Una soluzione molto interessante appare quella dei PAC attraverso Etf e bond
L’euro sta mostrando una grande forza sul mercato forex, tanto che l’ultima ottava è stata chiusa sopra 1,39 dollari. Nella seduta di giovedì la moneta unica è salita sui massimi da oltre due anni sul dollaro americano, sfiorando la soglia psicologica di 1,40 (+7% negli ultimi dodici mesi). L’euro resta molto forte anche nei confronti dello yen (+28% negli ultimi due anni) e delle commodity currency (AUD e CAD in primis). Senza contare il boom nei confronti delle valute dei mercati emergenti: contro il rand sudafricano, il rublo russo e la lira turca sono stati toccati record assoluti.
Il boom dell’euro, che non rispecchia l’andamento dei fondamentali macro, potrebbe rivelarsi una buona opportunità short di medio-lungo periodo, visto che secondo recenti studi effettuati da banche d’affari e alcuni enti sovranazionali, la moneta unica sarebbe sopravvalutata del 15-20% rispetto al dollaro. Sono diversi i consulenti finanziari indipendenti pronti a scommettere sullo short sull’euro. Uno degli strumenti maggiormente consigliati ai propri clienti per puntare sul ribasso della moneta unica nel medio-lungo periodo è il PAC, ovvero il piano di accumulo.
Secondo Fabrizio Taccuso, indipendent financial advisor dello Studio Associato Andreoli & Taccuso di Mantova, intervistato da Plus de Il Sole 24 Ore, la quotazione dell’euro vicina a 1,40 dollari appare inspiegabile. L’esperto sta consigliando ai propri clienti di puntare sul ribasso della moneta unica con una strategia contrarian spalmata su un orizzonte temporale di tre anni. Il consulente suggerisce di dedicare a questa posizione un piano di accumulo che abbracci il 10-20% del portafoglio complessivo, praticando ingressi dilazionati tra sei mesi e un anno.
L’esperto guarda con interesse a valute di paesi emergenti come il rand sudafricano e la lira turca, che hanno perso anche il 50% in due anni contro l’euro. E’ convinto che quello attuale sia un buon momento per puntare sul calo dell’euro attraverso i piani di accumulo anche Giovanni D’Aprà, direttore investimenti di MoneyFarm Sim. L’esperto punta sui PAC sulle valute attraverso gli Etf. Un’altra strada molto semplice per investire in valute diverse dall’euro è quella dei bond internazionali non denominati in euro. Prima di investire in questi strumenti andrebbero valutati attentamente i costi commissionali e fiscali.
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