Se il 2015 sarà un anno di tregua per i pensionati italiani, dal 2016 l’età pensionabile aumenterà per effetto del decreto MEF-Ministero del Lavoro del 30 dicembre 2014. Ecco i requisiti per andare in pensione nel 2015 e nel 2016.
Quali sono le novità sulle pensioni in arrivo? Se i pensionati italiani hanno iniziato l’anno con una brutta notizia, ovvero la riduzione degli assegni per il mese di gennaio, dall’altra, coloro che ancora devono maturare il diritto alla pensione possono stare tranquilli: per il 2015 non ci sono riforme all’orizzonte (oltre a quella Fornero ovviamente).
Pensione 2015-2016: requisiti
Se il 2015 sarà un anno di tregua, per cui i requisiti per la pensione di vecchiaia e anticipata saranno sempre quelli riassunti nella nostra Guida alla pensione 2015, sarà l’anno prossimo quello delle sorprese.
Nel 2016 infatti l’età pensionabile subirà un aumento: ci vorranno 4 mesi in più per andare in pensione, così come stabilito da un decreto interministeriale del MEF-Ministero del Lavoro pubblicato sulla G.U. n. 330 del 30 dicembre 2014.
Quali saranno allora i requisiti per andare in pensione nel 2016?
- Uomini e donne del settore pubblico: 66 anni e 7 mesi;
- Donne del settore privato: 65 anni e 7 mesi;
- Donne lavoratrici autonome: 66 anni e 1 mese.
Pensione anticipata
Come stabilito dalla Legge di Stabilità, dal 2015 al 2017 per poter accedere alla pensione anticipata con meno di 62 anni, ma con
- 42 anni e 6 mesi di contributi per gli uomini (42 anni e 10 mesi per gli uomini nel 2016);
- 41 anni e 6 mesi per le donne (41 anni e 10 mesi per le donne nel 2016).
i pensionati non avranno alcuna penalizzazione, ovvero la decurtazione sull’assegno INPS dell’1 o del 2%, così come stabilito dalla Riforma Fornero, rispettivamente, per ogni anno di anticipo rispetto ai 62 e per ogni ulteriore anno di anticipo rispetto ai 60 anni.
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