Elezioni Presidente della Repubblica: primo turno. Cosa succede oggi?

Valentina Pennacchio

29 Gennaio 2015 - 11:30

Oggi 29 gennaio alle ore 15 si terrà la prima votazione per eleggere il successore di Napolitano, il nuovo Presidente della Repubblica. Ecco cosa succederà oggi e come viene eletto il Capo dello Stato.

Elezioni Presidente della Repubblica: primo turno. Cosa succede oggi?

Oggi alle ore 15 si aprirà la partita per eleggere il dodicesimo Presidente della Repubblica italiana.

Dopo le consultazioni, le indiscrezioni, il Toto Quirinale, i bookmakers, si fa sul serio o almeno ci si prova.

I grandi elettori, 1.009 (deputati, senatori, 58 rappresentanti delle Regioni), Napolitano compreso, si recheranno alle urne per eleggere il nuovo Capo dello Stato.

Cosa succederà oggi? Probabilmente niente di concreto e risolutivo, se non spazzare via le false piste e stringere la rosa dei candidati davvero papabili.

Se l’approvazione in Senato della nuova legge elettorale, l’Italicum, ha mostrato che il Patto del Nazareno è ben saldo, ora l’elezione del successore di Napolitano sarà l’ennesimo banco di prova.

Stamattina continueranno le consultazioni tra i vari esponenti politici. Dopo l’incontro di ieri tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi, oggi i due leader dovrebbero rivedersi e, chissà, forse, trovare un accordo nella terzina Mattarella-Prodi-Bersani.

Il M5S ha lanciato la votazione online, che si concluderà alle ore 14, proponendo una rosa di 10 candidati #PresidenteM5S.

Alle ore 12 si terrà la conferenza stampa congiunta dei capogruppo di camera e senato, mentre alle ore 13 è prevista l’assemblea dei parlamentari PD, che dovrebbero stabilire la linea comune da tenere per la votazione del Presidente della Repubblica, il cui primo turno scatterà oggi alle 15. Prima di arrivare in Parlamento si saprà anche il candidato emerso dalla votazione online del M5S.

Come viene eletto il Presidente della Repubblica?

Come sancito dall’art. 83 della Costituzione

"Il Presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento in seduta comune dei suoi membri (comma 1)".

e l’elezione

"ha luogo per scrutinio segreto a maggioranza di due terzi dell’assemblea. Dopo il terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta (comma 3)".

Dopo la votazione, che vede votare, per consuetudine, prima i senatori, poi i deputati e infine i delegati regionali, lo spoglio viene fatto dal presidente della Camera, che legge ad alta voce in Aula i nomi dei candidati votati. Gli scrutatori, che tengono il conto delle schede, saranno:

  • i funzionari della Camera;
  • i componenti dell’ufficio di presidenza di Montecitorio.

Come sancisce l’art. 84, comma 1, della Costituzione:

"Può essere eletto Presidente della Repubblica ogni cittadino che abbia compiuto cinquanta anni d’età e goda dei diritti civili e politici".

L’incarico dura per 7 anni. Il Presidente della Repubblica è chiamato a svolgere le seguenti attività (art. 87):

  • Può inviare messaggi alle Camere
  • Indice le elezioni delle nuove Camere e ne fissa la prima riunione
  • Autorizza la presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa del Governo
  • Promulga le leggi ed emana i decreti aventi valore di legge e i regolamenti
  • Indice il referendum popolare nei casi previsti dalla Costituzione
  • Nomina, nei casi indicati dalla legge, i funzionari dello Stato
  • Accredita e riceve i rappresentanti diplomatici, ratifica i trattati internazionali, previa, quando occorra, l’autorizzazione delle Camere
  • Ha il comando delle Forze armate, presiede il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere
  • Presiede il Consiglio superiore della magistratura
  • Può concedere grazia e commutare le pene
  • Conferisce le onorificenze della Repubblica

Guarda qui tutti i Presidenti della Repubblica dal 1948 ad oggi.

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