Condividere gli screenshot in una chat tra amici è legale? Quando scatta il reato di violazione della privacy e quali sono i rischi di inviare le conversazioni private su WhatsApp? Facciamo chiarezza.
Inviare e condividere screenshot su WhatsApp con conversazioni private, alzi la mano chi non l’ha mai fatto. Eppure questo comportamento che, troppo spesso, viene fatto con leggerezza, può costituire un vero e proprio reato con conseguenze anche gravi.
Fare uno screenshot ed inviarlo su una chat di gruppo, ad un amico in particolare o - peggio ancora - condividerlo su Facebook può arrecare un danno alla reputazione e all’onore altrui, oltre che violare il diritto alla riservatezza, principi tutelati a livello costituzionale.
E allora cosa si rischia a condividere, inviare e pubblicare screenshot su WhatsApp e altrove, quando scatta la denuncia e come ci si può difendere?
Facciamo chiarezza - una volta per tutte - su questa pratica così diffusa della quale (spesso) si ignorano le conseguenze.
Inviare screenshot su WhatsApp è legale?
Partiamo dal principio: fare lo screenshot di una foto o di una conversazione e inviarlo tramite WhatsApp (o altra applicazione di messaggistica) non è sempre illegale ma dipende dal contenuto della conversazione in oggetto.
Frasi scherzose o immagini non compromettenti e intime non violano la riservatezza altrui e, quindi, non si può parlare di una fattispecie di reato.
Questo non significa che chiunque sia legittimato ad inviare e condividere gli screenshot con chi meglio crede. E allora, quando scatta il reato?
La denuncia, e le possibili conseguenze penali, ci possono essere soltanto se la condotta in questione integra gli estremi della diffamazione o dell’illecito trattamento dei dati personali (ad esempio dettagli giudiziari o sull’orientamento sessuale) e si rischia la reclusione da 6 mesi fino a un anno e 6 mesi, come previsto all’articolo 167 del Codice della privacy.
Si possono divulgare le conversazioni private?
Divulgare screenshot che riguardano conversazioni private è un comportamento eticamente non corretto ma non per questo vietato dalla legge. Infatti, come abbiamo visto in precedenza, non basta la mera condivisione a far scattare il reato di violazione della privacy ma servono alcuni elementi: in particolare, la legge prevede che non si possano pubblicare, diffondere e condividere le conversazioni altrui con lo scopo di arrecare un danno alla reputazione o all’immagine delle persone coinvolte.
Dunque, senza la volontà di arrecare un danno ingiusto, la persona che ha condiviso lo screenshot non può essere denunciata e non ci saranno conseguenze penali.
È illegale fare screenshot su Facebook, Instagram e WhatsApp?
Fare screenshot di un commento, di una foto o di una conversazione privata non è illegale, anzi questa è una funzionalità che hanno tutti gli smartphone ed è perfettamente lecita. E nessuno può impedire ad una persona di conservare sul proprio telefono gli screenshot.
Violazione privacy messaggi WhatsApp
Quanto detto fino ad ora significa che non sempre inviare uno screenshot o inoltrare un messaggio WhatsApp costituisce una violazione della privacy a livello legale. La condotta prevista all’articolo 167 del Codice della privacy (Trattamento illecito di dati) ci sarà soltanto in presenza di:
- informazioni strettamente riservate (come l’indirizzo di residenza/domicilio);
- la volontà di arrecare un danno o trarre un ingiusto profitto per sé o per altri.
Ciò significa che si potrà, senza problemi, inviare e condividere su chat WhatsApp screenshot, immagini, foto, video che riguardano eventi, offerte di lavoro, prodotti, frasi scherzose e conversazioni, purché non siano in grado di arrecare (direttamente o indirettamente) un danno alla riservatezza, all’onore e alla reputazione dell’interessato. Altrimenti, oltre alla violazione della privacy, potrebbe scattare il più grave reato di diffamazione aggravata dal mezzo tecnologico.
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