Donald Trump a Londra, tra provocazioni e sfarzo. Cosa è successo

Elisabetta Scuncio Carnevale

4 Giugno 2019 - 00:06

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Primo giorno di Visita di Stato in Gran Bretagna per il presidente degli Stati Uniti Donald Trump

Donald Trump a Londra,  tra provocazioni e sfarzo. Cosa è successo

Nel suo primo giorno di visita in Gran Bretagna, Donald Trump, tra una cerimonia e l’altra, non ha perso l’occasione per provocare, infrangere i protocolli e interferire negli affari interni del Paese. Impeccabile la first lady Melania che ha sfoderato look eleganti e sobri.

Il presidente degli Stati Uniti, ancora prima di atterrare in terra straniera, si è scagliato prima contro il sindaco di Londra, Sadiq Khan, definendolo un “perdente assetato di sangue”, non sono mancate invettive contro l’Unione europea, rea – a suo dire - di tenere sotto scacco il Regno Unito. Nel mirino del governatore, come da copione, anche i giornalisti della CNN.

Trump a Londra, ospite della Royal family

Il presidente è arrivato oggi nel Regno Unito a bordo del suo aereo Air Force One, un velivolo altamente personalizzato su tre livelli, con sale conferenze, sale da pranzo e un’infermeria con un tavolo operatorio.

Il corteo presidenziale, composto da due limousine e altri veicoli, è stato scortato da aerei da trasporto dell’aeronautica degli Stati Uniti. Secondo la BBC, per garantire le operazioni di sicurezza durante la visita di Donald Trump stati spesi oltre 18 milioni di sterline.

Nel suo primo giorno in Inghilterra, Trump ha incontrato i membri della famiglia reale, partecipando a parate, pranzi privati e cerimonie del tè. Non sono mancate, durante la giornata, interferenze sulla questione Brexit e invettive sul lavoro del sindaco di Londra: “dovrebbe concentrarsi sul crimine e non su di me”, ha commentato in un Tweet, paragonando il primo cittadino londinese al

“muto e incompetente sindaco di New York, De Blasio, che ha fatto un lavoro terribile”.

Molto meglio gli appuntamenti con la regina Elisabetta che ha accolto benevolmente la coppia presidenziale.

“Le visite dei presidenti americani ci ricordano sempre la stretta e lunga amicizia tra il Regno Unito e gli Stati Uniti”,

ha detto la padrona di casa, ricordando la discendenza scozzese di Trump.

Era stato nel pomeriggio, lo stesso presidente a twittare circa la possibilità anche di un “grande accordo commerciale con Londra”. Accordo che arriverà solo dopo che questa “si sarà liberata dalle catene dell’Unione Europea”. Più volte Trump ha infranto il protocollo reale, stringendo goffamente la mano alla regina.

In serata a Buckingham Palace, il presidente ha partecipato al banchetto di stato con 170 ospiti, evento che ha richiesto sei mesi di preparativi. Nel menù, scelto personalmente dalla regina, una entrée di filetto di halibut al vapore con mousse di crescione, punte di asparagi e salsa di cerfoglio, una sella di agnello Windsor, ripiena di erbe, con contorno di verdure e salsa. Per dolce una torta di fragole con crema alla citronella, frutta fresca e pasticceria. Sulla tavola 6 bicchieri per ogni ospite. Nel fare un brindisi, il presidente USA ha definito la regina “una grande, grande donna”.

Trump è il terzo presidente degli Stati Uniti a recarsi nel Regno Unito per una visita di stato.

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