Gli ultimi numeri dagli Stati Uniti sono stati piuttosto positivi e quest’oggi i market mover del calendario economico saranno diversi, ma in particolare avremo tre dati assolutamente importanti (ed impattanti) per il corso del Dollaro USA: Richieste di sussidi per la disoccupazione, Vendite degli immobili, Indice manifatturiero Philly Fed.
Sussidi di disoccupazione
| Indicatore | Richieste di sussidi di disoccupazione |
|---|---|
| Impatto | Alto |
| Segnale | Bullish se inferiore all’atteso |
Le ultime letture di questo indicatore settimanale hanno riportato ogni volta numeri inferiori alle previsioni degli analisti: un segnale bullish per il mercato del lavoro, per l’economia e per il Dollaro.
La scorsa settimana, le richieste per ricevere i sussidi di disoccupazione sono scese ad una media stagionale di 332 mila unità, poco al di sopra del minimo di cinque anni registrato il mese di gennaio. Nel frattempo, la media mensile è scesa al di sotto dei livelli degli ultimi cinque anni. In altre parole, il mercato del lavoro USA registra una modesta crescita che continuerà a rinforzarsi progressivamente.
Il dato di oggi dovrebbe mostrare un leggero aumento delle richieste, ma qualsiasi dato che sia vicino agli ultimi record (332 K il 14/03; 340 il 07/03) sarà considerato un progresso per l’outlook economico. Trattandosi di un market mover settimanale, questo report tende ad essere piuttosto volatile, ciò che realmente conta è il trend assunto.
Il trend dei "Jobless Claims" sembra andare di pari passo con l’economia. Certo è difficile giudicare l’intera economia partendo da un singolo indicatore; tuttavia bisogna ammettere che il calo delle richieste per i sussidi, in un contesto di elevato rischio di recessione, è uno spettacolo alquanto raro.
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| Fonte: TradingFloor - 3 numbers to watch |
Vendite degli immobili
| Indicatore | Vendite di immobili esistenti |
|---|---|
| Impatto | Alto |
| Segnale | Bullish se superiore all’atteso |
Le vendite degli immobili esistenti, ovvero la maggior parte delle vendite immobiliari, si è avvicinato alla media annuale riportando un valore di 4.92 milioni di unità, rispetto alle 4.9 di dicembre. La lettura è stata superiore alle aspettative degli analisti che prevedevano un valore di 4.9 milioni di unità; nonostante l’aumento, in generale le vendite rimangono al di sotto della media decennale, sebbene anche per questa lettura sia previsto un aumento mensile a 5.03 milioni di unità immobiliari vendute.
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Indice Manifatturiero Philly Fed
| Indicatore | Indice Manifatturiero Philly Fed |
|---|---|
| Impatto | Alto |
| Segnale | Bullish se superiore all’atteso |
L’indice Manifatturiero Philly Fed è un indagine condotta dalla Federal Reserve di Philadelphia sul settore manifatturiero del terzo distretto più grande degli Stati Uniti. In particolare questo market mover tende ad essere particolarmente importante per il mercato perché considerato come un anticipo dell’indice PMI manifatturiero dell’istituto ISM.
Nell’area di Philadelphia, a febbraio l’attività manifatturiera è scesa a meno 12.5, una naturale conseguenza dello stallo dovuto alle questioni fiscali e all’aumento delle tasse nel mese di gennaio. Per febbraio gli economisti avevano previsto una lettura a 1.1, ma il contesto indica che non ci sarà una vera e propria ripresa prima della fine dell’anno. Per questa lettura, infatti, è atteso un valore di -3.1.
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