Discorso Obama: ecco cosa ha detto il Presidente uscente [VIDEO]

Il 10 gennaio 2017 Barack Obama ha tenuto il suo ultimo discorso come presidente degli Stati Uniti. Dopo otto anni di governo lascia il posto a Donald Trump, ma promette ai cittadini americani che non li lascerà soli.

Tanta è stata la commozione, non solo nel pubblico presente, ma anche nel presidente che dopo ben due mandati lascia il posto al repubblicano. Obama sperava in ben altro epilogo e avrebbe certamente preferito vedere Hillary Clinton subentrargli.
L’America ha invece decretato che era giunto il momento di cambiare partito e di dare fiducia al candidato repubblicano.

Ecco quali sono state le parole del discorso del 44° Presidente degli Stati Uniti, che hanno emozionato la platea e lo stesso presidente uscente.

Le parole di Barck Obama: l’ultimo discorso da Presidente

Il 21 gennaio 2017 ci sarà l’insediamento ufficiale di Donald Trump ed è già tutto pronto per il passaggio delle consegne.
Prima di chiudere il suo mandato è consuetudine che il Presidente uscente faccia un discorso, una sorta di riassunto degli anni passati alla Casa Bianca.

Obama decide di chiudere la sua esperienza governativa con la stessa frase con cui ha iniziato Yes, we can!, uno slogan diventato l’emblema del suo governo. Davanti a 20.000 persone a Chicago Obama dice che non abbandonerà i suoi concittadini, ma che sarà sempre al loro fianco.

Sprona tutti i suoi concittadini a “mettersi in gioco”, a candidarsi per una carica pubblica e a cercare di cambiare il paese. La democrazia è infatti in pericolo, quando la si da per scontata e certa.
Sprona i suoi concittadini a vigilare sull’operato del nuovo presidente e a non dare mai nulla per scontato.

“I diritti non si realizzano da soli” dice Barack Obama, cercando di far capire che prima di ottenere qualcosa si deve combattere e soprattutto si deve uscire dalla propria zona di tranquillità.
Si è soffermato a lungo sulla preservazione delle democrazia americana e dei risultati raggiunti negli otto anni di presidenza.

Tante le frecciatine mandate a Trump, ma tutte lanciate senza mai nominarlo o citarlo in prima persona. In più occasioni Obama ha dovuto fare una pausa, un po’ per la commozione del momento, un po’ per gli applausi che arrivavano spontanei dal pubblico.

Le lacrime chiudono 8 anni di Governo e il sogno di un’America diversa, con più diritti e soprattutto meno disuguaglianze.
Il video di seguito, in versione originale, del discorso mostra perfettamente l’atmosfera che si è respirata poche ore fa a Chicago.