Dichiarazione di successione 2015: esonero sotto i 100mila euro. Tutti i cambiamenti dal prossimo anno

Vittoria Patanè

18 Novembre 2014 - 15:31

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Dichiarazione di successione 2015: tutti i cambiamenti che entreranno in vigore dopo l’approvazione del DL semplificazioni

Dichiarazione di successione 2015: esonero sotto i 100mila euro. Tutti i cambiamenti dal prossimo anno

Cambiano le regole relative alla dichiarazione di successione. Tra i cambiamenti più importanti troviamo quelli relativi alla soglia massima. Secondo quanto stabilito dal Decreto Semplificazioni, dal 2015 se l’attivo patrimoniale è inferiore a 100mila euro, non ci sarà bisogno di alcuna dichiarazione.

Ecco i cambiamenti più significativi che entreranno in vigore l’anno prossimo

Dichiarazione di successione 2015, cosa cambia?
Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo scorso 30 ottobre il DL che contiene le disposizione relative alle semplificazioni fiscali in attuazione della delega fiscale di cui alla L. 23 dell’11 marzo 2014, introducendo dei cambiamenti volti a facilitare le procedure oggi vigenti. Tra esse il modello 730 precompilato, ma anche la dichiarazione di successione.

Per quanto riguarda quest’ultima, essa non dovrà essere presentata nel caso in cui l’eredità è devoluta al coniuge o ai parenti in linea diretta del defundo e nel caso in cui l’attivo ereditario sia inferiore ai 100mila euro e non comprenda beni immobili o diritti reali immobiliari.

L’obbligo di presentare la dichiarazione di successione continua invece ad esistere per:
- i chiamati all’eredità (per legge o per testamento, anche se non hanno ancora accettato l’eredità, purché non vi abbiano espressamente rinunziato) e i legatari, ovvero i loro rappresentanti legali
- gli immessi nel possesso dei beni, in caso di assenza del defunto o di dichiarazione di morte presunta
- gli amministratori dell’eredità
- i curatori delle eredità giacenti
- gli esecutori testamentari
- i trust.

Nel caso in cui l’obbligo esistesse per più soggetti sarà sufficiente presentare una sola dichiarazione. Quest’ultima deve essere esibita entro un anno dalla data di apertura della successione (spesso coincidente con la data del decesso).

Per farlo occorrerà compilare il modello 4 disponibile presso i vari uffici dell’Agenzia delle Entrate sparse sul territorio e presentarlo all’ufficio sito nella circoscrizione di residenza del defunto.

Nel caso in cui la residenza del defunto fosse ubicata fuori dal territorio nazionale, la dichiarazione di successione deve essere presentata nell’ufficio sito nella circoscrizione dell’ultima residenza italiana. Se quest’ultima è ignota, basterà presentare il modello presso la Direzione Provinciale II di ROMA – Ufficio Territoriale ROMA 6 – EUR TORRINO, in Via Canton 20 – CAP 00144 Roma.

Dichiarazione successioni: esonero
Riassumendo, ricordiamo che la dichiarazione non va presentata se l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea diretta e l’eredità è inferiore ai 100mila euro (oggi 25.823 euro). L’attivo ereditario non deve comprendere beni immobili o diritti reali immobili.

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