Martedì 29 dicembre 2015 scade il termine per l’invio delle dichiarazioni dei redditi tardive. Ecco tutte le istruzioni ed chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate.
L’Agenzia delle Entrate è intervenuta per chiarire alcuni aspetti relativi alla prossima scadenza del termine di presentazione della dichiarazione dei redditi tardive e integrative del prossimo 29 dicembre 2015.
Uno dei principali dubbi riguarda la sanzione fissa: la dichiarazione dei redditi tardiva, presentata quindi entro 90 giorni dalla scadenza naturale, implica il pagamento della sanzione fissa di 28 euro.
Ecco tutti le istruzioni ed i chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate sulla prossima scadenza della dichiarazione integrativa del prossimo 29 dicembre 2015.
Dichiarazione dei redditi integrativa e ravvedimento operoso
La Legge di Stabilità dello scorso anno, Legge numero 190/2014, ha modificato la disciplina del ravvedimento operoso, introducendo la specifica ipotesi sanzionatoria applicabile solo per le violazioni commesse mediante la dichiarazione e ravvedute nei 90 giorni successivi alla presentazione della dichiarazione medesima.
Per effetto della nuova lettera a-bis dell’articolo 13 del Decreto Legislativo 472/97, nel caso di presentazione tardiva della dichiarazione dei redditi si applica la riduzione ad 1/9 della sanzione in misura fissa di 258 euro.
Dichiarazione dei redditi integrativa e omesso/inferiore versamento delle imposte
Qualora accanto alla mancata o non corretta presentazione della dichiarazione dei redditi ci sia anche un omesso o insufficiente versamento delle imposte, il contribuente potrà utilizzare l’istituto del ravvedimento operoso secondo le regole ordinariamente previste.
Per esempio, per le imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi 2015 (redditi 2014) c’è la possibilità del cosiddetto ravvedimento lungo dal 91° giorno fino al termine di presentazione della dichiarazione relativa 2015, ovvero fino al 30 settembre 2016.
Dichiarazione dei redditi integrativa, modello F24 e codice tributo
Nel comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate vengono chiarite anche le modalità di versamento della sanzione in misura fissa tramite modello F24.
Occore preventivamente distinguere tra:
- dichiarazione integrativa nei 90 giorni:
- dichiarazione omessa nei 90 giorni.
Nel primo caso il contribuente dovrà versare, sempre entro la scadenza del 29 dicembre 2015, la sanzione in misura fissa per euro 28 e utilizzando il codice tributo 8911, periodo di riferimento 2015.
Nel caso della dichiarazione omessa, invece, la sanzione in misura fissa sarà pari ad euro 25, utilizzando sempre il codice tributo 8911, periodo di riferimento 2015.
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