Detrazioni fiscali IRPEF per ristrutturazione casa e immobili: quanto si risparmia?

Francesco Oliva

17 Marzo 2016 - 08:00

La normativa fiscale consente di portare in detrazione IRPEF le spese sostenute per la ristrutturazione di casa e degli immobili. Ecco tutte le agevolazioni fiscali sulla ristrutturazione di casa.

Detrazioni fiscali IRPEF per ristrutturazione casa e immobili: quanto si risparmia?

La ristrutturazione di casa e degli immobili in generale viene agevolata dalla normativa fiscale. Per i lavori di ristrutturazione casa e immobili, infatti, è previsto un particolare sistema di detrazioni fiscali IRPEF.
Tali detrazioni non riguardano solo i lavori di ristrutturazione dell’immobile ma anche l’acquisto di mobili ed elettrodomestici collegati all’immobile ristrutturato.

Ecco una guida semplice e completa alle detrazioni fiscali IRPEF sui lavori di ristrutturazione di casa e di immobili in generale.

Ristrutturazioni edilizie e detrazioni fiscali IRPEF: soggetti beneficiari

Chi sono i soggetti beneficiari delle detrazioni fiscali IRPEF sulle ristrutturazioni edilizie?

Ecco l’elenco completo dei soggetti beneficiari delle agevolazioni fiscali IRPEF sugli immobili:

  • proprietari o nudi proprietari;
  • titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
  • locatari o comodatari;
  • soci di cooperative divise e indivise;
  • imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce;
  • soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata
    (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi
    equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali;
  • familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, purché sostenga le spese e siano a lui intestati bonifici e fatture. In questo caso, ferme restando le altre condizioni, la detrazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile e non al familiare che usufruisce della detrazione.

Ristrutturazione casa e detrazioni fiscali IRPEF, importi e percentuali: quanto si risparmia?

Sulle spese sostenute per i lavori di casa e sugli immobili sono previste importanti detrazioni fiscali IRPEF.
La normativa fiscale prevede, infatti, la possibilità per i contribuenti di portare in detrazione IRPEF le spese sostenute per i lavori di ristrutturazione delle case e delle parti comuni degli edifici residenziali che si trovano all’interno del territorio nazionale.

Le detrazioni fiscali IRPEF sui lavori di ristrutturazione di casa e immobili sono previste nelle seguenti misure:

  • 50% delle spese sostenute (bonifici effettuati) nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 ed il 31 dicembre 2016, nel limite massimo di euro 96.000 per ogni unità immobiliare;
  • 36% delle spese sostenute (bonifici effettuati) nel periodo successivo al 1° gennaio 2017.

Per richiedere le agevolazioni fiscali (detrazioni IRPEF) sui lavori di ristrutturazione di casa e parti comuni degli edifici è necessario che la somma considerata sia stata effettivamente corrisposta nell’anno considerato.
Vige quindi il criterio di cassa (uscita monetaria=diritto alla detrazione fiscale).

La detrazione fiscale ottenuta deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo, nell’anno in cui è stata sostenuta la spesa e nei nove successivi.

Detrazioni fiscali IRPEF lavori di ristrutturazione casa e immobili: modalità di esecuzione del bonifico

Come deve essere eseguito il bonifico per il pagamento delle spese relative alla ristrutturazione di casa e delle parti comuni degli edifici?
Attenzione: al fine di poter fruire delle agevolazioni fiscali detrazioni IRPEF sulle spese sostenute per lavori di ristrutturazione di casa, abitazione principale e immobili è necessario che i pagamenti siano effettuati con determinate modalità di pagamento ovvero con bonifico bancario o postale.

Nel bonifico bancario o postale la causale deve obbligatoriamente riportare le seguenti caratteristiche:

  • riferimento normativo ovvero “articolo 16-bis del d.p.r. 917/1986”;
  • codice fiscale del soggetto beneficiario della detrazione;
  • codice fiscale o partita IVA del beneficiario del pagamento.

Detrazioni fiscali IRPEF su lavori di ristrutturazione casa e immobili: cosa si può detrarre?

Le detrazioni fiscali IRPEF sulle spese sostenute per la ristrutturazione di casa e sulle parti comuni degli immobili sono ammesse, in particolare, per le seguenti tipologie di interventi di ristrutturazione edilizia:

  • interventi di manutenzione straordinaria sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze;
  • interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle parti comuni di edifici residenziali;
  • interventi di restauro e risanamento conservativo;
  • interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza;
  • interventi finalizzati alla cablatura degli edifici, al contenimento dell’inquinamento acustico, all’adozione di misure di sicurezza statica e antisismica degli edifici, all’esecuzione di opere interne;
  • interventi relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, anche a proprietà comune; Modello 730 Istruzioni per la compilazione 2016;
  • ulteriori interventi quali, ad esempio, quelli di bonifica dall’amianto o quelli finalizzati alla prevenzione di atti illeciti da parte di terzi o all’eliminazione delle barriere architettoniche, oppure interventi di esecuzione di opere volte ad evitare gli infortuni domestici.

Per l’elenco completo degli interventi di ristrutturazione edilizia che è possibile portare in detrazione è possibile fare riferimento alla guida completa alla nuova normativa dell’Agenzia delle Entrate.

Argomenti

# IRPEF

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it