Decreto sviluppo 2012, tutte le novità: start-up, digitalizzazione e nuove infrastrutture

Daniele Sforza

04/10/2012

Decreto sviluppo 2012, tutte le novità: start-up, digitalizzazione e nuove infrastrutture

Il Decreto Sviluppo è giunto alla fase due: più snello rispetto a quanto previsto, sarà composto da soli 38 articoli, anziché i 58 preventivati. Non sono stati tuttavia toccati i punti più caldi per le imprese. Andiamo a vedere le novità più importanti.

Start-up

Verranno applicate detrazioni Irpef su base triennale (2013-2015) pari al 19% della somma investita nella start-up (fino a 500mila euro). A ciò sarà da aggiungere anche un’esenzione Ires del 20%, sempre sulla somma relativa all’investimento.

Le nuove imprese potranno inoltre godere dell’iscrizione semplificata al registro delle imprese e all’intervento gratuito del Fondo di Garanzia.

Non ci sarà più, di contro, la dotazione di 50 milioni inizialmente prevista.

Tuttavia, per poter godere di tali benefici, le start-up dovranno rispettare alcuni requisiti:

- la maggioranza delle azioni appartiene a persone fisiche;

- l’operatività non deve superare i 2 anni;

produzione annua che non supera i 5 milioni di euro;

- non vi è mai stata distribuzione di utili;

- la nascita non deriva da cessioni, fusioni o scissioni;

- l’investimento nella ricerca supera il 30% del valore maggiore fra costo e valore totale della produzione, oppure un terzo del personale è impegnato nella ricerca;

Le start-up inoltre potranno assumere previo contratti a termine da 3 a 36 mesi, prorogabili a 48, mentre le nuove buste paga godranno dell’esenzione dell’1,4% a carico del datore di lavoro.

Detassazione per le nuove infrastrutture

Chi realizzerà nuove infrastrutture in partenariato pubblico-privato, potrà godere di una detassazione, attraverso la ricezione di un credito d’imposta pari al 50% della somma investita, con conseguente azzeramento di Irap, Ires e Iva. La detassazione delle grandi opere, uno dei punti più precari del decreto, è stato così confermato, anche per il volere forte e decisivo del ministro dello Sviluppo Corrado Passera e per incentivare la realizzazione di nuove infrastrutture.

Bancomat diventa obbligatorio

Dal 1° gennaio 2014 diventerà obbligatorio il Bancomat per commercianti e professionisti. L’obbligo è riservato a pagamenti oltre un determinato importo, che sarà successivamente stabilito tramite apposito decreto legge. Si attende, a tal proposito, anche un calo delle commissioni bancarie.

RC Auto

Diventerà obbligatoria la possibilità di firmare il contratto online, mentre per ciò che concerne il tacito rinnovo, ne verranno vietate le apposite clausole. A quanto riporta il testo "Il contratto di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti non può essere stipulato per una durata superiore all’anno e non può essere tacitamente rinnovato".
Sarà inoltre creato un istituto specializzato nell’antifrode, l’IVASS, ovvero Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, che sostituirà l’ISVAP.

Digitalizzazione

"La digitalizzazione costituisce una leva potentissima in termini di crescita occupazionale", affermato Passera "ma anche di risparmio e maggiore coesione sociale".

Documento digitale unico: carta d’identità e tessera sanitaria verranno inoltre unificate in un singolo documento. Inoltre ogni cittadino avrà l’obbligo di comunicare il proprio domicilio digitale. Con "domicilio digitale" s’intende un indirizzo di posta elettronica certificata, allo scopo di comunicare con la pubblica amministrazione.

Sanità: anche la sanità prende la via digitalizzazione; sempre dal 2014, cartella clinica e prescrizione medica diventeranno digitali.

Scuola: il comparto digitale prevede anche il fascicolo elettronico per lo studente universitario, a partire dall’anno accademico 2013-2014: nel fascicolo, valido sia sul suolo nazionale sia all’estero, saranno contenuti tutti i documenti legati alla sua carriera.

Dall’anno scolastico 2014-2015 i libri scolastici potranno essere scaricati tramite internet, andando a rappresentare una validissima alternativa ai volumi cartacei. Per i ragazzi delle comunità montane e delle piccole isole, sarà invece possibile seguire le lezioni scolastiche via internet.

Banda larga: previsto uno stanziamento di 150 milioni di euro nel 2013 per lo sviluppo della banda larga. Diventerà impossibile agli operatori di comunicazione di impedire l’accesso nelle parti comuni degli edifici durante la fase di sviluppo della propria rete di fibra ottica. Le specifiche tecniche delle operazioni di scavo per le infrastrutture a banda larga verranno comunque comunicate in un apposito decreto dello Sviluppo economico.

Desk Italia

Sarà istituito il Desk Italia, sportello unico adibito ad attrarre investimenti esteri. Il Desk Italia sarà il principale punto di riferimento per quegli imprenditori esteri che avranno intenzione di utilizzare risorse per realizzare proteggi strategici per l’Italia.

Ddl Semplificazioni

Arrivano anche le tanto attese semplificazioni: il Ddl prevede "Nuove disposizioni di semplificazione amministrativa a favore dei cittadini e delle imprese".

Tra le principali novità figurano:

- inclusione del cambio di residenza e della dichiarazione per la tassa sui rifiuti in un unico documento;

- semplificazione delle procedure per la tutela sanitaria relativa ai lavoratori stagionali che possiedono contratti inferiori ai 50 giorni.

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