Decreto sicurezza bis, in Cdm dopo le elezioni

Elisabetta Scuncio Carnevale

23/05/2019

23/05/2019 - 00:58

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Slitta l’approvazione del Decreto sicurezza bis, fortemente voluto dalla Lega. Il testo è stato revisionato

Decreto sicurezza bis, in Cdm dopo le elezioni

L’approvazione del Decreto sicurezza bis, cavallo di battaglia della Lega, slitta a dopo le elezioni. Il testo revisionato approderà in Consiglio dei ministri il primo giorno utile della prossima settimana, ovvero subito dopo le consultazioni per eleggere il Parlamento europeo.

Lo ha fatto sapere il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, annunciandolo nel corso di una conferenza stampa.

Il premier ha anche illustrato ai giornalisti i contenuti dell’incontro con il presidente Sergio Mattarella. Un dialogo “cordiale e costruttivo” sulle questioni che, nelle ultime settimane, hanno animato il dibattito politico.

Decreto sicurezza bis, slitta l’approvazione

Con buona pace di Matteo Salvini, il Decreto sicurezza bis dovrà aspettare ancora qualche giorno prima di essere approvato. Il testo, in una versione corretta che ne supererebbe le criticità, è stato consegnato a Palazzo Chigi soltanto nel pomeriggio di ieri.

“Nella nuova versione del decreto mi sembrano superate le criticità segnalate, ha detto Conte che, nel pomeriggio, sentiti i due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, avrebbe concordato con loro la decisione di far slittare l’appuntamento.

“Sarebbe complicato tenere un consiglio dei ministri oggi o domani per cui lo abbiamo rinviato alla settimana prossima”,

ha spiegato Conte che ha anche voluto chiarire i toni dell’interlocuzione con il Colle. Il Quirinale non avrebbe gradito le voci circolate sulla presunta contrarietà di Mattarella al decreto Salvini.

“Sono incontri che periodicamente avvengono. Ci confrontiamo sui vari temi e oggi è stata anche occasione per un aggiornamento sui provvedimenti sicurezza e famiglia”,

ha detto ancora il premier che ha tenuto a precisare che non si può attribuire al Quirinale una

“censura preventiva, né tanto meno un ruolo di sindacato politico; significa fargli torto in astratto ma anche in concreto, perché il Presidente non ha svolto e non intende svolgere questo ruolo.”

Nessuno screzio, né risse neanche in seno al governo, il clima che si respira all’interno dell’Esecutivo - a detta del presidente - sarebbe molto disteso e costruttivo. Lunedì scorso la sospensione dei lavori in Consiglio dei ministri sarebbe servita unicamente per confrontarsi con lo staff tecnico.

“Se qualcuno preferisce che il decreto sicurezza bis venga approvato la settimana prossima non mi do fuoco,”

ha intanto commentato il ministro dell’Interno Salvini a Porta a Porta, in onda su Rai 1.

Ospite da Bruno vespa, il leader del Carroccio ha confermato che alcune delle criticità segnalate nelle ultime ore, sono state superate e ha ironizzato Salvini: “ora è approvabile, a prova di Onu, del tribunale supremo, di Fazio e Saviano”.

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